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Noomi Rapace e Tom Hardy innamorati grazie al pitbull abbandonato

Due duri dello schermo diventano più vulnerabili nel noir Chi è senza colpa. L'intervista esclusiva alla Lisbeth Salander originale

Chi è senza colpa

17.03.2015 - Autore: Pierpaolo Festa
La vera Lisbeth Salander, quella originale: Noomi Rapace. L'attrice svedese ha vissuto un periodo in cui tutta Hollywood l'ha richiesta in prima linea. Dopo aver interpretato ruoli dimenticabili in megaproduzioni come Sherlock Holmes 2 o Prometheus (schiacciata dal paragone con Sigourney Weaver), la Rapace torna sulla Terra per incarnare esseri umani più interessanti. In Chi è senza colpa (in originale The Drop, presentato in anteprima al Festival di Torino) la vediamo nei panni di Nadia, donna con un passato pieno di guai i cui occhi sono in grado di travolgere il barista sensibile interpretato da Tom Hardy. A farli incontrare ci pensa Rocco, il cucciolo di pitbull abbandonato nel cestino della spazzatura della donna. E' in quel momento che i due problematici personaggi si avvicinano, nonostante un oceano di problemi (in questo caso un gruppo di gangster ceceni armati fino ai denti) sia pronto ad abbattersi su di loro. "Tutto parte da quel cucciolo che troviamo all'inizio del film - rivela l'attrice - Chi è senza colpa parla del rischio di investire emozioni, mostra il modo in cui qualcuno che ha incassato duri colpi dalla vita può ritrovare speranza e fede. Attraverso l'amore per un cane!".


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Prima di parlare del lavoro svolto con Tom Hardy, mi chiedo quanto un attore debba essere prontissimo nel lavorare con un cane in diverse sequenze...
Ah, devi avere gli occhi aperti e aspettarti di tutto! Ogni ciak è diverso, devi essere prontissimo e non puoi controllare quello che accadrà. Il che fa anche piacere a uno che fa questo mestiere. Personalmente sono una grande amante dei cani: sono cresciuta in una fattoria in campagna, lontana da tutto e tutti, e il mio migliore amico per anni è stato un cane. Purtroppo oggi viaggiando sempre per lavoro, è difficile avere un cucciolo tutto per me!

E' interessante che in un noir sia proprio un cucciolo a unire due duri dello schermo come Tom Hardy e te...
La verità è che quel cucciolo rappresenta il cuore dei due protagonisti che sono due personaggi molto solitari. Nel momento in cui noi gli apriamo il nostro cuore, lui diventa come un ponte emotivo e aiuta entrambi ad accogliere una nuova persona nella vita.  

Chi è senza colpa è basato sulla prima sceneggiatura curata dallo scrittore Dennis Lehane. Le sue storie di solito sono ambientate nella periferia di Boston, un luogo che cela molti misteri (Mystic River, Gone Baby Gone), questa volta tutto è ambientato a Brooklyn. Quanto può misterioso e affascinante quel quartiere?
E' stato un cambio che abbiamo fatto in fase di preparazione, inizialmente anche questa storia era ambientata a Boston. E' stato un bene, da un po' un'atmosfera che ricorda film del passato che amo, pellicole ambientate a New York come Serpico e Quel pomeriggio di un giorno da cani. Leggevo quel copione ed ero totalmente inchiodata ad ogni pagina. E' un lavoro coraggioso e pieno di tensione, allo stesso tempo un film con un grande cuore. E poi c'è quella cosa sempre più rara nel mio mestiere: non ci sono troppe parole e troppe spiegazioni, gli spettatori vengono invitati a trarre le loro conclusioni.


 
Il ruolo iconico di Lisbeth Salander è quello a cui si pensa subito quando sentiamo o leggiamo il tuo nome. Però mi chiedo anche se hai un metodo preciso che accomuna la preparazione sui diversi set...
Mi immergo sempre fino in fondo nei personaggi che interpreto. Nel caso di Chi è senza colpa ho raramente lasciato Brooklyn mentre giravo, perché è un po' l'isola felice del mio personaggio. Ho pensato al passato di Nadia e ho creato la sua storia che non vedrete nel film: sognava di essere una star nei musical di Broadway, ma alla fine è diventata una spogliarellista. Ecco, lei è un'ex ballerina che si è circondata di cattive compagnie. Nel film la vedete solitaria e costantemente low profile, una donna che ha abbandonato la sua capacità di sedurre. Porta sempre scarpe da tennis, non la vedrete mai con i tacchi!

Ok, quindi stai parlando di semi-recitazione di metodo... c'è una qualche follia che hai fatto per il bene del personaggio?
Follie no, però ho chiesto a un amico che crea profumi di crearne uno per il mio personaggio. Ha fatto una cosa dolce, appiccicosa e dozzinale... un po' come il profumo delle spogliarelliste. Dopodiché per entrare nella mente di Nadia ho ascoltato costantemente musica.

Cosa c'era nella tua playlist sul set?
Meat Loaf: tutte le mattine al trucco ascoltavo "I Would do Anything for Love"... ma attenzione ho ascoltato tanto anche Celine Dion che canta "My Heart Will Go On"!



Le ascoltavi anche con Tom Hardy?
No, ho scoperto che non abbiamo gli stessi gusti in fatto di musica. Quando sentiva le note di Meat Loaf, mi diceva con un'espressione ironica: "Sul serio?".
 
Ti vedremo di nuovo al fianco di Tom Hardy in Child 44. Due film insieme, girati uno dopo l'altro. E' stata una coincidenza?
Non proprio. Ci siamo cercati a vicenda. Abbiamo provato a lavorare insieme per due anni, da quando ci siamo conosciuti nel corso di un altro progetto che non è stato più realizzato. Ci siamo piaciuti molto. Adoro Tom, è un tipo insolito ed estremamente intelligente. Il suo cervello va velocissimo, però sa anche come divertirsi in questo lavoro. Quindi da una parte eravamo molto tranquilli e sorridenti, dall'altra al momento del ciak, andavamo alla guerra insieme!

Chi è senza colpa, in uscita il 19 marzo, è distribuito dalla 20th Century Fox.