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Mario Biondi: “Faccio il cattivo per amore dei miei figli”

Rio 2 arriva in DVD e Blu-Ray. Il musicista è di nuovo Miguel e intona in italiano I Will Survive: “Ero terrorizzato in cabina di doppiaggio”

08.09.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
La voce di Mario Biondi ha una specie di super-potere. Che sia utilizzata per cantare su un palcoscenico, che venga filtrata dentro un microfono in una sala di registrazione, che prenda vita sia in italiano sia in inglese o che invece esca da un telefono con lo stampo delle sue origini siciliane, rimane calda. Sempre.

Abbiamo chiacchierato con il musicista soul in occasione dell'uscita di Rio 2 - Missione Amazzonia in DVD, Blu-Ray e Blu-Ray 3D, dove lo ritroviamo nei panni di Miguel, il grosso cacatua nemesi dei protagonisti. Un adorabile cattivo che ruba la scena: "Questo mio impegno nel mondo dell'animazione è motivo di orgoglio - ci racconta Biondi dall'altra parte del telefono - La ragione è far divertire i miei (sette) figli. E' bellissimo tornare a casa e sentire le loro voci mentre mi chiedono: 'Papà, Miguel è ancora cattivo?'. E io dico: 'Sì, ma stavolta forse è anche un po' più buono!'".

Primo piano su Miguel, il personaggio doppiato da Mario Biondi nella versione italiana
 
Dunque come è andata la prima proiezione familiare di Rio 2? 
A differenza del primo, questa volta i miei figli erano più 'padroni della storia'. Conoscevano già tutti i personaggi e tutte le loro intenzioni. A sorprenderli è stata la parte musicale. 
 
Una parte musicale che ti vede impegnato nell'arrangiamento di I Will Survive tutta in italiano. Come ti sei approcciato alla cosa considerato che il brano di Gloria Gaynor è di culto? 
Avevo un timore reverenziale. Continuavo a pensare che stavo per cantare nella mia lingua un brano che da quaranta anni è amato e ascoltato in tutto il mondo nella sua versione originale. Ed era ancora più strano, considerato che nella mia professione sto puntando soprattutto sull'inglese! Poi mi sono ritrovato a cantare il testo adattato dalla 20th Century Fox Italia: il timore era superato. Mi sono divertito. Intonarla è stato un po' come tornare indietro alle mie origini teatrali, quando da ragazzino ero un figurante lirico sul palcoscenico del Teatro Massimo Bellini di Catania. 
 
Qual è la ragione per la quale il cinema torna sempre al brano della Gaynor?
Perché ha un fascino potente. Sai cosa penso? Che le canzoni siano come degli organismi che vivono di vita propria. Prova a sentire l'inizio di I Will Survive, non puoi più tornare indietro: appena parte ti attrae, ti contagia. Ti rapisce. 

Mario Biondi in sala di doppiaggio
 
Da qualche anno ti vediamo impegnato come voce nel mondo dell'animazione. Quanto ti piacerebbe essere ricordato anche per questo? 
Non rinnego nulla. Il lavoro ai due Rio è una cosa che mi ha stimolato e affascinato. Per me rappresenta un momento di aggregazione familiare. Una sorta di carburante positivo. 
 
D'altra parte immagino che sia un bel ripasso verso i suoi dell'Amazzonia a cui tu stesso ritorni nel tuo repertorio...
Che meraviglia! Recentemente ho suonato a Rio, Brasilia e Curitiba: sono stati tre concerti molto importanti per me. Mi hanno fatto capire che anche oltreoceano abbiamo tanta attenzione. 
 
Rio 2 è bilanciato tra l'egoismo di Miguel, che è una vera e propria "diva", e il gioco di squadra dei protagonisti che possono raggiungere grandi obiettivi solo se rimangono uniti. Sono anche due componenti della vita di un artista: quali emozioni ti provoca duettare sul palco? 
Per me è un bel gioco al rispetto. Un mettersi in discussione totalmente e capire i ritmi dell'altra persona. Significa rispettarla e allo stesso tempo rispettare anche la tua personalità, senza mai cedere all'essere prevaricato o prevaricare. Dunque è una condizione che ti permette di crescere. A me è capitato con artisti internazionali come Al Jarreau e gli Earth Wind & Fire, e con colleghi italiani: da Baglioni a Renato Zero, a Pino Daniele e i Pooh. Sono cresciuto ascoltando la loro musica, ritrovarmi con loro sul palco è sempre stata una gioia immensa. 

Gli attori come Miguel sono superstiziosi e scaramantici. Ti capita anche sul palco, prima di andare in scena?
Be' io ho un rituale tutto mio. Torno alle mie radici e mi dico: "Non ci pensare, vai tranquillo" (lo pronuncia perfettamente in siciliano N.D.R.). Fa un po' parte della nostra cultura. Quella cosa che ti fa dire: "Non fai niente di pazzesco, va bene così. Fai la tua cosa, sarà la cosa giusta". 
 
L'ultima domanda è quella tradizionale di Film.it: Mario qual era il poster che avevi in camera da ragazzino?
Ero un ragazzino un po' strano. I miei coetani ascoltavano Eros Ramazzotti e Miguel Bosé, io invece ero patito di soul e jazz: dunque c'erano Daryl Hall & John Oates e sicuramente uno di Al Jarreau. 
 
Rio 2 - Missione Amazzonia è disponibile in DVD, Blu-Ray e Blu-Ray 3D distribuito da 20th Century Fox Home Entertainment.