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Il grande segreto di Scrat svelato nel DVD de L'era glaciale - In rotta di collisione

Mike Thurmeier, uno dei padri della saga d'animazione, ci racconta di quella scena tagliata adesso disponibile nell'edizione Home Video del quinto capitolo

06.12.2016 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
C'è stato un tempo in cui gli stessi realizzatori della saga de L'era glaciale hanno lavorato a film decisamente non rivolti ad un pubblico giovane. Ce lo racconta lo stesso Mike Thurmeier, regista de L'era glaciale: In rotta di collisione "Una delle prime cose che ho fatto insieme ai Blue Sky Studios risale al 1999, quando abbiamo lavorato con David Fincher sul set di Fight Club. Avete presente la scena in cui Edward Norton incontra un pinguino in una grotta? Ecco, quello è il nostro lavoro!". 

Sedici anni dopo, i Blue Sky sono diventati un colosso nel campo dell'animazione cinematografica, in grado di tenere testa alla Pixar e alla Dreamworks Animation. Non ci sono dubbi: è tutto merito di Scrat. All'interno di cinque film, lo scoiattolo dai denti a sciabola ha ricoperto un tempo in scena minore rispetto agli altri protagonisti, ma la sua presenza è vitale per il successo della saga. La mitologia del personaggio è al centro della nostra discussione con Thurmeier in occasione dell'uscita del quinto film in DVD e Blu-Ray.

 
Ne L'era glaciale 5 avete trasformato Scrat in un omicida di massa, come vi è venuto in mente?
(sorride) Ma no! Non la pensiamo così. Ovviamente ti riferisci alla scena in cui per colpa sua un asteroide cade sulla Terra. Con un po' di fortuna non ha ucciso nessuno! Però capisco dove vuoi arrivare, con Scrat abbiamo il permesso di esagerare: tutti gli altri protagonisti de L'era glaciale sono abbastanza realistici, hanno una loro dimensione, un loro spazio. Scrat invece no: sembra più degli altri un cartone animato. Tornando al concetto di omicida di massa, be' sarebbe un'interessante evoluzione del personaggio. Una delle più bizzarre che io abbia mai sentito! 
 
Come mai avete lasciato il personaggio più iconico della saga sempre in un angolo, senza mai promuoverlo a protagonista? 
Perché lui è apparso così, come eroe del prologo del primo film. Detto questo ci interroghiamo da sempre sulla possibilità di un film incentrato totalmente su Scrat. E tutte le volte rinunciamo perché capiamo cosa lo rende un personaggio classico: l'audience si aspetta di incontrarlo all'inizio e accetta l'avventura del film perché è lui che la fa iniziare. Scrat è il catalizzatore di questi film. E va benissimo così. 
 
Ti ricordi ancora del giorno in cui è nato Scrat? C'è un'atmosfera quasi mitica avvolta attorno alle sue origini? 
Eravamo in un piccolissimo studio di New York City. Tanti anni fa. Abbiamo iniziato a fare degli schizzi e a un certo punto lo abbiamo creato. Ricordo ancora quando non sapevamo come chiamarlo. Sin dalle prime prove animate con il personaggio, tutti quanti abbiamo capito che era speciale. Era bellissimo guardarlo e ci ha lasciato a bocca aperta. 

 
Immagino che ogni volta che pensate a un prologo, vi scervelliate per trovare qualcosa di originale. Quanto è stata dura concepire l'inizio di questo quinto film? 
Ah, è stata la fonte di maggiore pressione mentre lavoravamo al progetto. La sfida era proprio fare in modo che il pubblico accettasse Scrat all'interno di un disco volante. Ero un po' preoccupato, ma tutti lo hanno accolto da subito. 
 
Avete però tagliato qualche scena con Scrat, dico bene? Sequenze che adesso possiamo vedere sul Blu-Ray del film...
Abbiamo dovuto tagliare una delle mie scene preferite, quella degli Scratazon. Originariamente l'avevamo inclusa nel film: è una continuazione della storia di Scrat e i dischi volanti. Una sequenza che sarebbe arrivata alla fine del film: scopriamo da dove vengono gli alieni e vediamo un'astronave madre popolata da giganteschi Scrat. La scena è divertentissima ma arrivava troppo tardi, quando il pubblico aveva già compiuto un percorso emotivo. Nel Blu-ray per fortuna potete vederla.
 
Qual è il futuro di Scrat? Lo ritroveremo in un sesto film? 
Non so risponderti al momento. Dipende dalla nostra produttrice, Lori Forte. Ogni progetto parte sempre da lei. E' lei che si reca alla 20th Century Fox e propone loro l'idea per un sequel. 

 
Mettiamola così: questi film s'intitolano L'era glaciale, quindi prima o poi i protagonisti sono destinati a sparire dalla circolazione. Possiamo immaginare un happy end per loro?
(sorride) E' una cosa troppo grande per un film d'animazione. Mi auguro un lieto fine. E sono curiosissimo di vederlo al cinema. 

L'era glaciale: In rotta di collisione è disponibile in DVD, Blu-Ray, Blu-Ray 3D e 4K Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Home Entertainment. Il film è anche disponibile in Digital Download presso gli store digitali.