Arrivato nelle sale la scorsa settimana, Finché c'è Prosecco c'è speranza è ancora nei nostri cinema. Ed è una delle sorprese disponibile sul grande schermo. Un giallo in cui Giuseppe Battiston interpreta un ispettore chiamato a investigare su un suicidio. Un apparente suicidio.
Cercacinema: vai alla scheda di Finché c'è prosecco c'è speranza per trovare la sala più vicina e l'orario del tuo spettacolo!
Film.it ha incontrato Battiston e il regista Antonio Padovan alla Festa del Cinema di Roma. Vi mostriamo l'intervista nel video che segue:
Questa la sinossi ufficiale del film:
Campagna veneta, colline del Prosecco. Una serie di omicidi e, unico indiziato, un morto: il conte Desiderio Ancillotto, grande vignaiolo che pare essersi tolto la vita inscenando un improvviso e teatrale suicidio. Un caso apparentemente impossibile per il neo-ispettore Stucky, metà persiano e metà veneziano: appena promosso, impacciato ma pieno di talento, per risolvere il caso deve fare i conti con le proprie paure e un passato ingombrante. Sullo sfondo, tra i filari, una battaglia per la difesa del territorio e delle bollicine che anima bottai, osti, confraternite di saggi bevitori: Stucky intuisce presto che la soluzione dei delitti passa attraverso il modo di vedere la vita, e la vite, del conte Ancilotto. E che nella sua cantina, tra vetro e sughero, alcol e lieviti addormentati, si agita un mondo che non vuole scomparire ma, al contrario, rivendica un futuro.
Guarda anche: nuovi film al cinema. I dieci consigli di Film.it
Finché c'è prosecco c'è speranza è attualmente in sala distribuito da Parthénos.
Cercacinema: vai alla scheda di Finché c'è prosecco c'è speranza per trovare la sala più vicina e l'orario del tuo spettacolo!
Film.it ha incontrato Battiston e il regista Antonio Padovan alla Festa del Cinema di Roma. Vi mostriamo l'intervista nel video che segue:
Questa la sinossi ufficiale del film:
Campagna veneta, colline del Prosecco. Una serie di omicidi e, unico indiziato, un morto: il conte Desiderio Ancillotto, grande vignaiolo che pare essersi tolto la vita inscenando un improvviso e teatrale suicidio. Un caso apparentemente impossibile per il neo-ispettore Stucky, metà persiano e metà veneziano: appena promosso, impacciato ma pieno di talento, per risolvere il caso deve fare i conti con le proprie paure e un passato ingombrante. Sullo sfondo, tra i filari, una battaglia per la difesa del territorio e delle bollicine che anima bottai, osti, confraternite di saggi bevitori: Stucky intuisce presto che la soluzione dei delitti passa attraverso il modo di vedere la vita, e la vite, del conte Ancilotto. E che nella sua cantina, tra vetro e sughero, alcol e lieviti addormentati, si agita un mondo che non vuole scomparire ma, al contrario, rivendica un futuro.
Guarda anche: nuovi film al cinema. I dieci consigli di Film.it
Finché c'è prosecco c'è speranza è attualmente in sala distribuito da Parthénos.