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Due sotto il burqa: amore e risate per combattere l'integralismo [Videointervista]

Il film dell'iraniana Sou Abadi è attualmente nelle sale. La parola alla regista

10.12.2017 - Autore: Servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile (Nexta)
Un uomo che si finge donna e si nasconde sotto un burqa... tutto pur di stare con la donna che ama. E' arrivato nei cinema Due sotto il burqa, commedia dissacrante che attraverso il sorriso punta il dito conto integralismo e oscurantismo. Ne abbiamo parlato con la regista Sou Abadi, incontrata alle giornate professionali di cinema di Sorrento. 

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"Sin dall'inizio ho pensato a questo film come una commedia - afferma la regista - Una commedia in cui si potesse ridere con intelligenza. Non avrei mai potuto trattare questo soggetto al di fuori della commedia. 
Perché tutto il mondo conosce l'angolo drammatico di queste storie: tutti sanno che l'integralismo e l'oscurantismo provocano drammi. Lo sappiamo bene in oriente e occidente, quindi non volevo fare un film in cui spiegavo nuovamente tutto in maniera pesante. Volevo invece arrivare al sorriso. Questo era l'obiettivo principale: fare ridere, offrire allo spettatore un po' di leggerezza ma allo stesso tempo farlo riflettere".

Vi presentiamo il film attraverso le parole della regista nel video che segue


 
Quanto è romantico Due sotto il burqa? "All'inizio l'aspetto romantico era secondario - racconta la Abadi - Volevo fare una commedia sull'oscurantismo religioso. Un film che fosse intelligente. La storia d'amore era un pretesto per parlare del resto...ma alla fine la storia d'amore ha portato qualcosa di nuovo... Perché credo che molte cose nella vita possano essere risolte nel momento in cui ripariamo i nostri vuoti sentimentali".

Questa la trama del film:
Cosa non si farebbe per amore? Armand e Leila si amano e stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un’esperienza che lo ha cambiato… radicalmente. Ai suoi occhi, ora, lo stile di vita della sorella è troppo moderno. L’unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo. Ma Armand non ci sta e pur di liberare l’amata escogita un piano folle: indossare un burqa e spacciarsi per donna. Il suo nome d’arte? Shéhérazade. Quello che Armand non si aspetta è che la sua recita possa essere sin troppo convincente, al punto da attirargli le attenzioni amorose dello stesso Mahmoud…

Due sotto il burqa è attualmente nei cinema distribuito da I Wonder Pictures
 
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