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Corbijn: "Il mio James Dean? Un bravo ragazzo"

Il regista di Life porta sullo schermo la grande amicizia tra l'attore leggendario e il fotografo Dennis Stock. E ci racconta il momento della storica foto a Times Square

09.10.2015 - Autore: P.F. (Nexta)
Quella raccontata in Life è la storia di un'amicizia: da una parte il fotografo Dennis Stock, dall'altra James Dean, rising star quando era ancora in vita, icona tragica dopo la sua morte improvvisa. Il film  di Anton Corbijn è ambientato nel 1955, nel momento in cui Dean permette al fotografo di scattargli foto più intime, incluse quelle dell'attore con la sua famiglia in Indiana. Un servizio pubblicato sulla rivista Life con una serie di immagini che hanno lasciato il segno nella cultura pop del ventesimo secolo.


DeHaan e Pattinson insieme in Life
 
Corbijn, già regista di Control, The American e del più recente La spia (l'ultimo film con Philip Seymour Hoffman) ci racconta: "Mi sono avvicinato a questa storia dal punto di vista del fotografo protagonista. Un uomo il cui oggetto di attenzione finisce per esplodere a livello mondiale. Mi sono identificato immediatamente, considerato che io stesso sono un fotografo da quaranta anni".
 
Partiamo subito dalla scena più iconica del film, quella della foto di Dean scattata a Times Square. Come avete ricreato quel momento? 
E' stata una delle sfide più difficili del film. Il problema era ricrearla: non potevamo cambiare nulla, bisognava ricostruire quell'inquadratura in maniera identica all'originale. Abbiamo girato la scena in uno studio e con fondali green screen perché non c'era altro modo di farlo.

Quando si parla di James Dean lo si definisce spesso "icona ribelle", in Life però lo vediamo anche sotto una luce inedita: bravo ragazzo all'interno della sua famiglia...
Il suo modo di vivere era ribelle, ma la verità è che lui adorava la sua famiglia. James era un bravo ragazzo ma è diventato uno dei simboli di questa rivoluzione culturale degli anni Cinquanta. Voleva fare l'attore ed era ribelle nel modo in cui si vestiva o nel modo in cui passava le giornate, ma non confondiamolo mai con un "selvaggio". 
 
Mi chiedo quanto il ruolo di James Dean possa rappresentare un forte spauracchio per un attore. E' stato difficile convincere Dane Dehaan a interpretare il personaggio oppure non ha mai esitato? 
Siamo stati fortunati ad averlo perché più volte ci ha detto no. Sebbene cercavo qualcuno che somigliasse a James Dean, non volevo prendere un modello. Certamente lo abbiamo reso più simile a lui con il make-up, ma tutto il resto lo ha fatto con il suo talento. Sin dal primo momento sul set mi sono reso conto che non stavo lavorando con Dane, davanti alla mia macchina da presa c'era James Dean. 

Pattinson nella Times Square degli anni '50

Parliamo di Pattinson che film dopo film sembra sempre più deciso a lasciarsi alle spalle il ruolo del vampiro innamorato per costruirsi una carriera più interessante...
Devo dire che non avevo mai pensato a lui per il ruolo di James Dean, contrariamente a quello che molti hanno detto o scritto. Sì, Robert è celebre per la Twilight Saga che gli è "piovuta addosso" quando era più giovane. Raggiungere il successo è stato facile in un certo senso, adesso vuole mettersi alla prova e mostrare che merita di essere un attore. Per questo accetta tutti questi ruoli evitando di stare al centro della macchina da presa. Ecco dunque che nel mio film c'è un attore che interpreta un fotografo che vuole dimostrare di essere bravo. Ho pensato subito a un bel paragone con la realtà e con la sua carriera. E c'era anche un ché di sadico: Robert è sempre inseguito dai fotografi nella vita, ora ne interpreta uno!
 
Come ha aiutato Pattinson a trasformarsi in un fotografo? 
E' stato un processo di lavorazione importantissimo: quattro mesi prima delle riprese gli ho regalato la macchina fotografica, una vecchia Leica. Gli ho anche dato dei rullini per fare un po' di pratica: non ho mai visto quelle foto, ma si è esercitato tanto. Una volta arrivati sul set continuava a scattare foto come vedete nel film: detto questo non sono sicuro al cento per cento che la messa a fuoco fosse al massimo!  

Life è attualmente nei cinema distribuito da BIM. 

Per saperne di più
Guardate il trailer del film