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Come hai detto che si chiama?... Michael Shannon

"Revolutionary Road" passerà alla storia come l'incredibile reunion tra DiCaprio e la Winslet. Ma c'è spazio anche per quest'ottimo attore, sulle scene da ormai 20 anni, che è stato appena nominato all'Oscar.

Michael Shannon

27.01.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Non solo Kate e Leo. Le sequenze più potenti di “Revolutionary Road” sono quelle in cui è in scena Michael Shannon, che nel film interpreta John Givings, il figlio dei vicini degli Wheeler: un ragazzo appena uscito dall’ospedale psichiatrico dove ha subito diversi elletroshock. Lui però è la coscienza dei protagonisti, o se preferite “Il folle che dice la verità”.

Per poter sopravvivere al mondo bisogna essere insensibili – dice Shannon a proposito del suo personaggio – oppure non prestare alcuna attenzione o essere disposti ad arrendersi a qualsiasi tipo d’analisi rispetto alla vita… oppure fare esattamente l’opposto di tutto questo?”. A proposito del personaggio di John, DiCaprio – che ha solo parole di grande ammirazione per il suo collega Shannon -sottolinea: “Nessun altro dice la verità a Frank e April. Tutti quanti hanno sempre un bel sorriso stampato in faccia, mentre il personaggio di Michael è l’unico che non ha paura di parlare”.

Classe 1974, originario del Kentucky, Shannon è un vero mattatore della scena: dal 1992 si alterna sul palcoscenico, in Tv e sul grande schermo. Da ormai 10 anni lo vediamo sempre di più: era lui uno dei piloti di “Pearl Harbor” di Michael Bay, era la guardia che accompagnava il detenuto Tom Cruise in “Vanilla Sky” ed era lui l’uomo violento che iniziava una relazione con Kim Basinger, mamma di Eminem in “8 Mile”. Recentemente lo abbiamo visto anche in “World Trade Center” di Oliver Stone, dove aveva il ruolo di un ex marine, pronto a rimettersi la divisa, saltare in macchina e percorrere centinaia di chilometri per arrivare nell’inferno di Manhattan e salvare i sopravvissuti sotto le macerie.

Di certo la categoria Migliore attore non protagonista è già prenotata ai prossimi Oscar, ma a differenza di tante altre premiazioni, l’Academy non ha dimenticato Michael e lo ha nominato per il ruolo in “Revolutionary Road”. “Ero ad una proiezione notturna al Sundance e sono rimasto sveglio fino alle 3 di notte – ha raccontato Shannon - L'Academy ha annunciato le candidature e sono arrivate tantissime telefonate. […] Sono 20 anni che faccio l’attore e ho cominciato davvero dal punto più basso. Adesso questa cosa mi ha esaltato. Non vedo l’ora di sapere cosa vorrà dire per il mio futuro”… chi di voi non farà il tifo per lui e per il suo futuro sul grande schermo?

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