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Chris Hemsworth ci parla di Blackhat, uno dei film più belli dell'anno in DVD

L'ennesimo capolavoro di Michael Mann, ingiustamente passato inosservato, rivive in Home Video. La parola al protagonista

13.07.2015 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
Alla voce grandi film ingiustamente passati inosservati a cui non hanno creduto sia gli spettatori che i distributori, troviamo Blackhat. Un'opera di Michael Mann e come sempre nella sua filmografia un capolavoro istantaneo. Il film è appena uscito in DVD e Blu-Ray con Universal Pictures Home Video, un'occasione importante per riscoprirlo. Film.it ne parla con Chris Hemsworth, il Thor del grande schermo protagonista del film: "Michael Mann non vi prende in giro, quello che fa è cercare e ottenere sempre la realtà - afferma l'attore australiano - Vi sfido a guardare una scena da uno dei suoi film, riconoscerete subito il tocco. Anche Blackhat è così, un mix perfetto di azione fisica e azione psicologica. C'è una caccia al gatto e al topo, ma è soprattuto un inseguimento psicologico". 

LEGGI LA RECENSIONE DI BLACKHAT

Chris Hemsworth e Michael Mann sul set di Blackhat
 
Quanto ti ha fatto studiare Mann per questo ruolo? 
Mi sono preparato per diversi mesi. Sono andato a visitare alcune prigioni per parlare con i detenuti della vita in galera, dei loro desideri e delle loro motivazioni. Questa era una cosa importantissima per il regista: in che modo la prigione ha trasformato questo personaggio? Visitare i detenuti è stato interessante, molti mi hanno detto: "Mi sono fregato con le mie mani e ora devo fare i conti con questa cosa". Ovviamente altri hanno sostenuto la loro innocenza: "Non sono stato io, sono qui ingiustamente".  
 
Dal punto di vista tecnologico invece, il regista ti ha trasformato veramente in un esperto di tecnologia?
Be' ho dovuto imparare a scrivere un codice cybernetico e capirlo. Per molti di noi ha l'aspetto di scarabocchi e numeri incomprensibili, per gli hacker invece è come guardare il codice di Matrix, loro lo capiscono perfettamente. Ho studiato e ho capito che non è un linguaggio totalmente diverso dal nostro. Bisogna immergersi in esso per trovare un po' di familiarità, ma vi assicuro che non è impossibile da comprendere. 
 
Dunque ti è rimasto molto di questo ruolo in termini di conoscenza tecnologica?
Mi sono evoluto sicuramente. Tre mesi di consultazione con matematici, scienziati, esperti di computer e ovviamente anche qualche hacker sono stati come un corso avanzato.  
 
E adesso scherziamo un po', sono curioso, ti è mai capitato di googlarti da solo? 
Non più, però l'ho fatto. Il problema è che leggi una cosa bella su di te e pensi che hai bisogno di leggere cose belle su di te. Poi leggi una cosa brutta e ti dici "Aspetta, meglio che cerchi ancora e ne legga un'altra". Non va bene, non è salutare. Ecco perché ne sto lontano.

Hemsworth e Tang Wei in una scena del film
 
Forse dunque preferisci leggere i magazine con il tuo volto in copertina il titolo "Uomo più sexy del pianeta"...
Guarda, mi piacerebbe di sicuro. Ma non posso! Mia moglie (l'attrice Elsa Pataky della saga di Fast and Furious, N.D.R.) mi direbbe subito: "Mettilo via o lo cestino!". 
 
Hai vissuto a Los Angeles per un po', però ora sei tornato in Australia. Come mai questa scelta? 
Vedi sempre cartelloni pubblicitari, copertine di Variety e Hollywood Reporter, tutti parlano sempre delle stesse cose, e io soffoco. Finisci per dare troppa importanza a queste cose. Sono tornato in Australia anche per questo: oggi viviamo in una piccola città sulla costa e siamo felici. L'altro problema a Los Angeles erano i paparazzi. Noi avremmo potuto sopportarlo, ma non con i nostri bambini. 
 
Quanti anni hanno i tuoi figli? 
Mia figlia India Rose tre, e i miei due ragazzi, Tristan e Sasha hanno da poco compiuto un anno.
 
Tua figlia sa che sei un eroe d'azione?
In parte sì, succede quando vede i giocattoli tratti dai film Marvel: eccola dunque che punta il dito verso Thor e dice "Papà papà!".  

Uno scatto di Hemsworth, l'attore compirà 32 anni il prossimo 11 agosto
 
Passi da un nuovo capitolo Marvel a un film serissimo come Blackhat o come il prossimo progetto di Ron Howard, In the Heart of the Sea. Sei tu che cerchi di alternare i progetti o è una coincidenza?
Sono io, ogni volta che faccio qualcosa di diverso mi viene più facile tornare a Thor. Se fai sempre la stessa cosa finisci per sentirti dentro una scatola. Detto questo, la verità è che ero un po' spaventato quando ho fatto Thor, ma allo stesso tempo il pensiero che quel ruolo mi avrebbe dato altre opportunità mi ha aiutato a superare le paure. Ecco perchè adoro Thor. 
 
Sei uno spettatore anche tu. Qual è il cinema che ami di più?
Sì certo, adoro i film epici come Braveheart o Il gladiatore. Uno dei miei preferiti è sempre stato Willow. Ho una passione per il fantasy: sono cresciuto guardando e riguardando La storia infinita e Labyrinth. 

Blackhat è disponibile in DVD e Blu-Ray con Univesal Pictures Italia.