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Captain America: Civil War in DVD e Blu-Ray. L'intervista ad Ant-Man!

Paul Rudd parla del kolossal Marvel appena sbarcato in Home Video

26.09.2016 - Autore: P.F. (Nexta)
E' arrivato in DVD e Blu-Ray lo scorso 21 settembre, Captain America: Civil War, terzo capitolo della saga cinematografica dedicata a Steve Rogers e primo film della Fase 3 dell’universo cinematografico Marvel. Un universo che ha da poco accolto anche Paul Rudd, ingaggiato tra i supereroi nell'estate del 2015 con Ant-Man (dove la sua verve comica ha contribuito a salvare il film di Peyton Reed che ha avuto una pre-produzione burrascosa). Nel nuovo film lo vediamo arruolato come arma segreta del "Team Cap", allo stesso modo in cui il nuovo Spider-Man viene usato dal "Team Iron Man". E infatti i due eroi hanno un round tutto personale nella scena dell'aeroporto, una delle sequenze più memorabili del cinema spettacolare degli ultimi anni.

Abbiamo parlato con Rudd in occasione dell'uscita del film in Home Video, distribuito da The Walt Disney Company in DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D

 
Scott Lang è entrato nel mondo cinematografico della Marvel con Ant-Man. Adesso eccolo promosso a "quasi-Avenger" in Civil War. C'è un rito di iniziazione sul set una volta che ti ritrovi a recitare con gli Avengers sul set? 
Non proprio, ma non puoi fare a meno di provare una sensazione bizzarra quando sei circondato da tutti quei colleghi in tuta da supereroe. Quando abbiamo girato Ant-Man la gente mi chiedeva: "Come ti senti a far parte dell'universo Marvel?". La verità è che me sono reso conto solo sul set di questo nuovo film. Nel mio primo giorno di lavoro su Captain America: Civil War interpretavo una scena con Cap e Falcon e improvvisamente mi sentivo come un bambino di dieci anni in un negozio di giocattoli! Ve lo giuro: è stato quello il momento in cui mi sono accorto di fare parte dell'universo Marvel. 
 
Nel film il tuo personaggio è come un fan-boy, sempre pronto a fare i complimenti agli altri supereroi. Come se fosse davanti a un gruppo di star... 
Dovete sapere che non sto recitando quando mi vedete in alcune di quelle scene. Era la prima volta per me in mezzo a loro. Quindi quando ho visto lo scudo di Captain America ero al settimo cielo. La mattina arrivavo sul set e andavo al reparto costumi: era lì che che vedevo l'armatura di Iron Man ed esplodevo di emozione. Quindi sì, io stesso sono un fan-boy di quei personaggi. E credo che alcune delle scelte più interessanti di questo film abbiano a che fare con il mostrare i veri super-eroi attraverso gli occhi del mio Scott, che non è di certo un supereroe. 

 
Dunque a proposito del tuo di personaggio. Cosa ti ha fatto innamorare di Scott Lang? 
Tutti i suoi difetti, ma anche la sua abilità di fare battute umoristiche nel bel mezzo di una situazione di crisi. Ecco, lui è l'elemento che allevia la tensione e allo stesso tempo è in grado di trasformarsi in un duro. Può essere forte e ha un suo codice morale, solo che non ci arriva alla stessa velocità degli altri supereroi. Ha i suoi tempi. 
 
Da questo punto di vista, quanto ti si lascia improvvisare sui set di questi film che costano milioni di dollari?  
Mi danno un po' di libertà, sebbene gran parte delle battute erano comunque presenti nel copione. Di tanto in tanto, però, sentivo i fratelli Russo dietro la macchina da presa che mi dicevano: "Vai pure e scherza un po' ". Direi comunque che il fatto che il personaggio indossi una maschera e che quindi a volte non lo vediamo muovere le labbra, può aiutarci a inserire battute in un secondo momento. 

 
Ant-Man si fa il lifting in Civil War dato che lo vediamo con un nuovo costume...
Sì è più semplice rispetto a quello del film precedente: sembra più hi-tech e l'elmetto non ha più quei cavi attaccati. Mi piaceva il costume originale perché era più vintage. Ora la nuova versione è più moderna. Mi sono guardato allo specchio e ho pensato: "ho un aspetto fantastico!". Ma del resto l'ho pensato anche la prima volta sul set di Ant-Man.
 
 
L'edizione Home Video di Captain America: Civil War  include sessanta minuti di contenuti speciali: diversi dietro le quinte e approfondimenti sull’evoluzione dei due protagonisti del film, scene eliminate e una divertente gag-reel sulle papere degli attori sul set