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Berlinale - le donne, il sesso e BIll Murray, ecco i campioni del Festival (Video)

Le prime immagini di Touch Me Not, miglior film al 68° Festival di Berlino

26.02.2018 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile (Nexta)
S'intitola Touch Me Not, è diretto dalla rumena Adina Pintilie ed è il film che ha vinto l'Orso d'oro della Berlinale. Un'opera provocatoria che ha conquistato Tom Tykwer, presidente di giuria del festival che ha dichiarato: "Volevamo assegnare questi premi non solo per quello che il cinema può fare, ma anche per quello che il cinema potrà raggiungere in futuro".  

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Touch Me Not parla di sessualità e intimità. Protagonista è una cinquantenne con forti problemi di intimità: la seguiamo mente visita un gigolò, un esperto di terapia sessuale e si reca anche un club bondage in piena esplorazione della sua sessualità. 

Il film uscirà in Italia nel 2018 con I Wonder Pictures. Ve lo presentiamo attraverso le parole della regista nel video che segue:


LE DONNE TRIONFANO AL FESTIVAL
Sono le donne le protagoniste della berlinale, attrici, registe, personaggi cinematografici che vogliono lasciare il segno: "La speranza è che in futuro il numero di registe donne premiate, quelle che hanno la possibilità di fare film, sarà sempre più grande - afferma Malgorzata Szumowska, regista di Mug
Penso che movimenti come #MeToo e Speak Up siano ottime cose, possono cambiare qualcosa nella società. Per mia figlia di cinque anni il futuro sarà molto diverso. Le circostanze, l'ambiente attorno a lei... tutto sarà molto diverso".
 
"Viviamo in una società conservatrice. Raccontiamo una storia che non solo include il tema della diversità sessuale, ma mette anche le donne in prima linea all'interno del contesto macho nella società latino-americana - dichiara Marcelo Martinessi, regista di Las herederas - Per noi era una cosa veramente interessante. Veniamo da un paese governato da dittatori. Autorità sempre incarnate dagli uomini. Cerchiamo invece di mostrare i modi in cui le donne possono incarnare quel machismo. Non volevamo donne eroine o vittime. Volevamo però che le donne dessero forma alla storia grazie alla complessità di ognuno di questi personaggi". 

LO SHOW DI BILL MURRAY
Bill Murray ritira l'Orso d'argento alla migliore regia andato a Wes Anderson per L'isola dei cani: "E' interessante vedere tutti questi artisti stasera. Questi nuovi registi. Io sono stato fortunato con registi come Wes Anderson e Sofia Coppola. Loro erano al liceo quando ho iniziato la mia carriera di attore. E ora sono diventati registi e io recito nei loro film. Se continuerò a vivere, magari mi ritroverò a recitare in un film diretto da uno di questi nuovi registi. E' bello vedere che la Terra continua a girare e c'è una nuova crescita nel mondo dei cinema". 
 

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