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Arriva The Lodgers, le case stregate tornano al cinema con una ghost story irlandese

Il film di Brian O'Malley riprende le atmosfere di The Others. Il regista: "Le donne possono salvare il thriller gotico"

07.03.2018 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
Ci sono i film dell'orrore. E poi ci sono le ghost story: intrecci sovrannaturali che il più delle volte evitano facili spaventi e che si affidano a pochissima quantità di sangue. Thriller gotici come The Lodgers - Non infangere le regole, film in costume che punta di più ad avvolgere lo spettatore con un senso di angoscia spinto ancora di più sotto la pelle grazie a un'atmosfera disturbante.

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Diretto dall'irlandese Brian O'Malley, The Lodgers prova a fare la differenza all'interno di un genere composto da infiniti cloni di The Others. Le case stregate rimangono, ma il film di O' Malley - presentato in prima a Toronto e poi al Torino Film Festival - è una storia raccontata attraverso il punto di vista di una donna troppo moderna per la società in cui vive. Un personaggio costretto a seguire alla lettera tre regole per sopravvivere all'interno di una casa popolata da presenze oscure: andare a letto prima di mezzanotte, impedire a chiunque di entrare in casa e non fuggire mai da quella abitazione. Questo il punto di partenza di una storia che riflette su una pagina nera della storia dell'Irlanda. Una vicenda ambientata nel 1920. 


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Molti dei personaggi femminili più interessanti del cinema si trovano nell'horror: "Sono cresciuto guardando Sigourney Weaver in Alien - afferma O' Malley quando lo chiamiamo su Skype - C'è un qualcosa nell'eroine horror che le rende più interessanti degli uomini.Sono più coraggiose. Più resistenti. Capaci di individuare gli ostacoli e combatterli". 

Come si fa a trovare un approccio inedito all'interno di un thriller gotico, come lo si rende diverso da centinaia di film sulle case stregate?
Ci ho provato mettendo al centro della storia una donna che vuole liberarsi dagli stereotipi della società. All'epoca di The Lodgers, le donne dovevano comportarsi in un modo preciso. La nostra protagonista rappresenta un elemento diverso all'interno del genere. E' moderna. Vuole essere indipendente. Il personaggio rispecchia anche la situazione dell'Irlanda dell'epoca. 


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L'Irlanda degli anni Venti, quella di Michael Collins...
The Lodgers è ambientato nel 1920, due anni prima dell'indipendenza. Rappresentiamo un periodo dell'Irlanda in cui si poteva già vedere la libertà dal Regno sebbene non fosse ancora arrivata ufficialmente. Una cosa riflessa su questa protagonista: anche lei vede la sua libertà ma non è in grado di ottenerla. 
 
Hai pensato, invece, di rinfrescare il genere anche con un approccio visivo più moderno?
No. Non ero interessato a fare un film nuovo. Volevo, invece, che fosse un bellissimo film gotico. Anche per questo ho utilizzato delle lenti provenienti dal Giappone, perfette per creare immagini "vecchie". Il problema degli horror di oggi è che ci si affida il più delle volte alle ultime tecnologie, le stesse che dopo qualche anno vengono superate. Pensiamo ai film horror degli anni Novanta girati con DV-Cam... oggi hanno un aspetto terribile! Passano dieci anni e il film sembra vecchissimo. 


 
Hai avuto qualche riferimento visivo specifico? 
Certamente. Ho riguardato Miriam si sveglia a mezzanotte di Tony Scott. Un film che col tempo è diventato un classico ma che all'epoca era stato considerato troppo moderno. E poi Suspense di Jack Clayton con Deborah Kerr che credo sia la più grande ghost story di tutti i tempi. Non esiste un film gotico più bello di questo. Si ok, amo molto The Others, ma Suspense è la ragione per cui ho voluto fare questo film. 

Hai nominato Suspense e The Others. Due film europei. Forse in Europa siamo meno alla ricerca di sangue mentre negli USA si ostinano a sfornare torture-porn, film come Hostel o Saw...
Chiaramente in Europa abbiamo tanta storia e diverse culture, quindi c'è una sorgente infinita di fiabe e racconti folcloristici che si possono adattare perfettamente al genere horror. Odio il torture-porn, penso che sia la forma peggiore dell'horror. Negli USA trovi anche grandi film di paura come The Witch, però come vedi anche quello è composto da leggende e superstizioni europee: sembra un film europeo, con personaggi che sono a tutti gli effetti britannici. Ed è un film terrificante. 

The Lodgers - Non infrangere le regole è distribuito nei cinema da M2 Pictures. 

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:
Suspense (1961)
The Others (2001)
The Witch (2015)