Guarda l'intervista a Jason Momoa
Jason Momoa ripensa alla sua carriera, esattamente al momento in cui ha interpretato il ruolo di Jason Loane, guardaspiaggia nelle due stagioni finali di Baywatch ambientate alle Hawaii: "Quel ruolo ha quasi distrutto la mia carriera - racconta l'attore ai microfoni di Film.it - La serie non è stimata così tanto e per vent'anni ho cercato di trovare una via d'uscita da quel tunnel".
Era il 1999 ed esattamente due decenni dopo Momoa è il protagonista assoluto del film più importante della sua carriera, Aquaman, kolossal DC Comics in cui riprende il ruolo del Signore degli Oceani, l'uomo destinato a unire il mondo degli umani e quello di Atlandide. Un supereroe nato dalla relazione tra la regina del regno subacqueo (intepretata da Nicole Kidman) e il terrestre che la salva all'inizio del film: "E' un onore fare parte di questo progetto, io stesso sono 'un diverso' - afferma l'attore trentanovenne - Quanti supereroi dalla pelle scura conoscete?".
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Aquaman, personaggio già visto nel film Justice League, passa in prima linea protagonista di uno dei più interessanti e riusciti blockbuster dell'universo cinematografico DC Comics. Secondo molti si tratterebbe del "supereroe con cui puoi andare a prendere una birra". Cosa vuol dire esattamente? Risponde Momoa: "Penso che Aquaman sia qualcuno con cui puoi avere una conversazione, qualcuno con cui puoi rilassarti anche. Un tipo come tanti. Non è Superman che salva il mondo, non è Batman il miliardario. E' un personaggio di cui puoi fidarti. Puoi stare al suo fianco e ordinare un bicchiere di vino".
Aquaman, in uscita dall'1 gennaio, è distribuito da Warner Bros.
Jason Momoa ripensa alla sua carriera, esattamente al momento in cui ha interpretato il ruolo di Jason Loane, guardaspiaggia nelle due stagioni finali di Baywatch ambientate alle Hawaii: "Quel ruolo ha quasi distrutto la mia carriera - racconta l'attore ai microfoni di Film.it - La serie non è stimata così tanto e per vent'anni ho cercato di trovare una via d'uscita da quel tunnel".
Era il 1999 ed esattamente due decenni dopo Momoa è il protagonista assoluto del film più importante della sua carriera, Aquaman, kolossal DC Comics in cui riprende il ruolo del Signore degli Oceani, l'uomo destinato a unire il mondo degli umani e quello di Atlandide. Un supereroe nato dalla relazione tra la regina del regno subacqueo (intepretata da Nicole Kidman) e il terrestre che la salva all'inizio del film: "E' un onore fare parte di questo progetto, io stesso sono 'un diverso' - afferma l'attore trentanovenne - Quanti supereroi dalla pelle scura conoscete?".
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