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Adam Wingard: "You're Next, la mia risposta all'horror moderno"

Il regista ci racconta in esclusiva come ha ribaltato le convenzioni del genere

You're Next

11.09.2013 - Autore: Marco Triolo
C'è un autore che sta facendo molto parlare di sé in ambito horror. Il suo nome è Adam Wingard e attualmente in Italia non è ancora molto noto, ma ha una nutrita filmografia: Home Sick, Pop Skull, A Horrible Way to Die, What Fun We Were Having, ma anche Autoerotic e il progetto collettivo V/H/S hanno fatto di Wingard un nome da tenere d'occhio. Ora il regista, insieme al fidato sceneggiatore Simon Barrett, ha realizzato un film che potrebbe aprirgli la strada nel cinema mainstream: You're Next. Costato meno di un milione di dollari, You're Next ne ha già incassati diciassette in USA: non un box office da capogiro, ma se consideriamo che si tratta di un horror indipendente a basso costo è un risultato notevole. E se a questo aggiungiamo le unanimi lodi della stampa, possiamo tranquillamente definire Wingard come una delle più promettenti rising star del moderno horror. Abbiamo raggiunto telefonicamente Wingard per una chiacchierata sul film: attenzione, non mancano alcuni lievi spoiler.


Il regista Adam Wingard con la protagonista Sharni Vinson e lo sceneggiatore Simon Barrett.

Al contrario del soliti horror appartenenti al genere home invasion, quello in cui una banda di misteriosi assassini prende di mira una famiglia violandone l'abitazione, qui non c'è solo violenza cupa e insensata, ma una vera e propria trama condita con umorismo macabro e soprattutto retta da una protagonista, Erin (Sharni Vinson, una di cui sentiremo ancora parlare), che ha ben poco della classica vittima passiva e si avvicina molto di più ad Ash, il protagonista della serie La casa interpretato da Bruce Campbell. "Quando abbiamo iniziato a pensare al film, io e Simon volevamo realizzarlo come la nostra risposta all'horror contemporaneo, serissimo, che pone l'enfasi sulla violenza punitiva, specialmente nel genere home invasion - ci spiega Wingard - In alcuni casi ha funzionato bene, come per The Strangers, ma in molti altri la violenza era fine a se stessa. Aggiungere lo humor è stata una delle scelte che ci ha permesso di giocare con le aspettative del pubblico".



Al centro, si diceva, una protagonista forte e tenace: "Di solito, nei film le donne arrivano alla presa di coscienza e di potere passando attraverso violenze terribili, stupri, cose del genere. Secondo me quello non è tanto 'prendere il potere', ma semplicemente l'atto del difendersi. Noi invece volevamo un personaggio che fosse pronto alla sfida, senza però rendere la cosa esplicita sin dall'inizio". Il risultato è che la prima parte del film è uno slasher piuttosto tradizionale, visto dagli occhi delle vittime, mentre nella seconda parte il punto di vista è praticamente ribaltato, e i carnefici diventano vittime: "Nel momento in cui i killer si tolgono le maschere, Erin si trasforma nella vera killer e loro diventano più vulnerabili. Ogni volta che lei controbatte, ho voluto girare la scena horror dal punto di vista del cattivo". Che qui è decisamente più umano della media: "In molti home invasion recenti, troviamo killer che fanno cose terribili senza motivo. Noi volevamo portare un aspetto umano, ammettendo che si tratta solo di 'gente con le maschere'. Abbiamo già visto i Michael Myers e non basta più avere delle maschere azzeccate: bisogna che ci sia qualcos'altro sotto".



You're Next lascia anche spazio a una visione davvero cinica di una famiglia all'apparenza unita, ma in realtà disastrata: "Questo deriva dal cinismo di Simon nei confronti della famiglia americana upper class. Come in molti altri nostri progetti, anche in questo caso Simon aveva metà di un'idea ma non sapeva con che genere accoppiarla. Nello specifico, aveva sempre sognato di fare un film su una riunione di famiglia e così gli ho proposto di farne un home invasion. Da quel momento ha capito in che direzione portare il film". Concludiamo, come sempre, con la nostra domanda sul poster: "Fino ai vent'anni ho sempre portato con me, nelle diverse case in cui ho vissuto, l'originale poster cinematografico de L'armata delle tenebre". E poi uno si chiede perché Erin assomigli tanto ad Ash...

You're Next, in uscita il 19 settembre, è distribuito in Italia da Eagle Pictures. Qui la nostra recensione e qui il trailer.
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