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Christian De Sica: Voglio essere come Nonno Libero

Faccia a faccia con l'attore sul set di Colpi di fulmine, quello che potrebbe essere uno dei suoi ultimi film di Natale

Christian De Sica

21.10.2012 - Autore: Pierpaolo Festa
“Il cinepanettone non è invecchiato. Siamo io e il produttore i veri vecchi!” - Christian De Sica, ottobre 2012.

La Scuola De Sica, quella in cui impari a memoria ogni singola battuta: “Mastroianni e Tognazzi improvvisavano molto. Mio padre, invece, mi ha insegnato a conoscere la parte come l'Ave Maria. La mia preparazione è snervante: arrivo sul set e conosco tutto il copione a memoria. Ogni scena, ogni battuta degli altri personaggi”. Una macchina da guerra della professionalità, così si presenta Christian De Sica quando Film.it lo incontra sul set di Colpi di fulmine, la nuova pellicola di Natale prodotta da Aurelio De Laurentiis e diretta da Neri Parenti. L'attore si aggira al Grand Hotel di Trento sin dalle prime ore del mattino con indosso uno smoking con cui da li a poco poserà per un servizio fotografico.

Sono passati quasi trent'anni da Vacanze di Natale, il film che ha dato vita all'appuntamento cinematografico annuale in cui De Sica è stato il protagonista assoluto. “Questo è il mio novantaseiesimo film – racconta – Ne ho fatti proprio tanti. E sono proprio questi i più complicati da scrivere, perché si reggono interamente su situazioni comiche. La commedia è la più difficile: ricordo sempre mio padre che diceva che era stato più facile fare Ladri di biciclette che Pane, amore e fantasia”.

Christian De Sica intervista Colpi di fulmine film di natale
De Sica in Colpi di fulmine

Christian, a quanto pare il nuovo film di Natale sarà diverso dai precedenti...
Dicono sempre così, come se gli ultimi fossero stati delle schifezze. Secondo me è sbagliato. Lo scorso hanno si sono messi a gridare: “il cinepanettone è morto! De Sica è morto!” E' stata la punta dell'iceberg. Ha fatto comunque undici milioni di euro. Prima facevamo più soldi, è vero.

Cosa non ha funzionato con Vacanze a Cortina?
L'ambientazione. Perché il film era più riuscito di quello precedente. Era sbagliato parlare ancora della media borghesia in un momento di crisi: interpretavamo quattro cornuti che girano con le BMW e vanno a Cortina. Era irritante! Comprendo dunque la scelta di De Laurentiis dopo che tutti i giornalisti lo hanno preso di mira. Lui di marketing ne capisce sicuramente più di me.  
 
Come ti vedremo, dunque, in Colpi di fulmine?
Neri Parenti ha fatto un film diviso in due episodi. Il mio si intitola Il prete ed è più una commedia sentimentale rispetto all'altro interpretato da Lillo e Greg che ricorda, invece, quello che facevo io nei film di Natale precedenti. E cioè più recitazione sopra le righe e più farsa. Saranno loro dunque ad avere la parte più comica del film.

Christian De Sica intervista Colpi di fulmine film di natale
Luisa Ranieri ruberà il cuore a Christian De Sica

Sarà Luisa Ranieri a folgorarti d'amore...
Sì e devo dire che ho avuto qualche dubbio. Il mio personaggio si innamora di lei e viene ricambiato. Ci crederanno mai? Dicono di sì. Io interpreto uno psichiatra che per fuggire a Equitalia si traveste da prete e arriva in un paesino di montagna. Si ritrova a confessare e adempiere ai doveri di un sacerdote. Lo vedrete dire messa seguendo le istruzioni sullo Smartphone o cantare When the Saints Go Marching In insieme a un coro gospel. Mi innamoro di Luisa, ma scopro che lei è maresciallo dei carabinieri. Li cominciano i guai.

Hai interpretato ogni genere di ruolo in queste commedie. Quel è stato quello più bizzarro?
Sicuramente non dimenticherò più l'impiegato che si traveste da donna insieme a Boldi in Anni 90. Ricordo che giravamo insieme a una ventina di trans brasiliani davanti al Castello Sforzesco, è stata una delle esperienze più assurde della mia vita. Eppure i personaggi più beceri sono stati quelli che mi hanno divertito di più.  

Il prossimo anno saranno trent'anni dal primo cinepanettone. Cosa hai in serbo?
Non so, vedremo che succede con questo piccolo cambio di registro. Non so se sarà il mio ultimo o penultimo film di Natale: sono arrivato a un'età in cui vorrei cambiare. Forse mi dedicherò più al teatro... oppure prenderò il posto di Banfi e gli ruberò il ruolo di Nonno Libero!

Christian De Sica intervista Colpi di fulmine film di natale
De Sica si finge sacerdote in Colpi di fulmine

E riguardo all'invito di Boldi di tornare insieme?
E' una follia. Gli voglio bene, Massimo fa parte della mia vita: ci siamo divertiti e abbiamo fatto ridere. Al momento mi pare impossibile fare di nuovo film insieme, dato che abbiamo due contratti diversi con due case di produzione diverse. E poi diciamo la verità: siamo due vecchi rincoglioniti ormai! Ecco potremmo fare insieme I ragazzi irresistibili di Neil Simon e portarlo a teatro. Magari funzionerebbe...

Colpi di fulmine, in uscita il 13 dicembre, è distribuito da Filmauro