
Quando il marketing ha spoilerato un film prima dell'uscita

Star Wars - La minaccia fantasma e i film spoilerati dal marketing
AVVISO: SPOILER SUI FILM IN QUESTIONE!
Hollywood è una vera e propria macchina da guerra, quando si tratta della promozione di un film. Ma a volte gli errori accadono. Quando il reparto marketing non è allineato con gli altri, quando semplicemente non sa come pubblicizzare un film senza svelarne dettagli cruciali, quando un giocattolo, la tracklist di una colonna sonora o un libro da colorare rivelano più di quello che dovrebbero e troppo presto, ecco che un film può essere spoilerato prima del tempo. Diamo uno sguardo ad alcuni casi eclatanti...
Cominciamo da La minaccia fantasma, l'Episodio I di Star Wars di cui tutti serbano un pessimo ricordo. L'unica nota positiva? Il Qui-Gon Jinn di Liam Neeson, che però muore eroicamente al termine del film. Peccato che il colpo di scena fosse stato spoilerato dalla tracklist ufficiale della colonna sonora, uscita prima dell'arrivo del film: titoli come "La fine di Qui-Gon" e "Il funerale di Qui-Gon" erano abbastanza inequivocabili...
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Star Wars - Il risveglio della Forza (2015)
Restiamo in tema Star Wars con l'action figure galeotta de Il risveglio della Forza. L'action figure in questione fu quella di Rey, presentata con in mano la spada laser di Luke Skywalker. Se qualcuno avesse avuto dubbi sul destino da Jedi della nuova protagonista della saga, questo semplice giocattolo li avrebbe spazzati via seduta stante.

Godzilla (1998)
Per quanto poco riuscito sia stato il film, la campagna marketing del Godzilla di Roland Emmerich fu davvero intelligente nel tenere nascosto fino all'ultimo l'aspetto del mostro. Solo pochi dettagli erano stati diffusi, fino a che, anche qui, la linea di giocattoli non venne messa in vendita in anticipo. La figura di Godzilla venne così svelata prima dell'uscita del film, nonostante tutti gli sforzi del marketing. E non piacque. E i giocattoli vendettero poco.

Ralph Spaccatutto (2012)
Scoprire che King Candy era in realtà il cattivo di Ralph Spaccatutto, e che era niente meno che il villain Turbo, è stata una bella sorpresa per chi ha visto il film in sala. Meno per chi aveva disgraziatamente sfogliato il libro da colorare messo in vendita dalla Disney prima dell'uscita. In esso, l'identità di King Candy veniva rivelata. Certo, non molti adulti lo avranno visto e ai bambini interessa decisamente meno non sapere le cose in anticipo, ma qualche genitore lo avrà pur visto...

Batman - La maschera del fantasma (1993)
E' ancora oggi considerato uno dei migliori Batman visti al cinema, quello animato protagonista de La maschera del fantasma. Il villain del film, il "Fantasma", appunto, era ampiamente ispirato al Mietitore della miniserie Batman: Anno due, ma con un twist: la sua vera identità era quella della donna di cui si innamorava Bruce Wayne, Andrea Beaumont, e non del padre di lei. Un bel colpo di scena rovinato dall'action figure del Fantasma, la cui maschera era rimovibile. Peggio ancora: il giocattolo era impacchettato senza maschera, come se l'azienda produttrice avesse voluto a tutti i costi rovinare la festa agli spettatori.

Speed (1994)
Anche Speed ha sofferto per colpa di una campagna marketing non ragionata a puntino. In particolare, i tizi incaricati di realizzare il trailer, non sapendo come vendere un film basato in larga parte su una tensione non spiegabile in poche immagini (e di certo mostrare gente che faceva facce basite su un autobus non avrebbe aiutato), decisero di montare l'esplosione del bus... mostrando subito dopo la reazione dei passeggeri all'esplosione. In questa maniera, il pubblico già sapeva che tutti sarebbero sopravvissuti ancora prima di mettere piede in sala!