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Venezia e le sue stelle

Al via uno degli appuntamenti più attesi della kermesse cinematografica: la Sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Quentin Tarantino

31.08.2010 - Autore: Anna Toppani
Sospesa tra la fine dell’estate e l’inizio dell’anno a Venezia è fremito e fermento. Sbarcano le grandi star del cinema, pronte ad illuminare la laguna più chic del mondo rimbalzando da un tappeto rosso ad una festa da capogiro a cui chiunque vorrebbe partecipare. Tra gli appuntamenti ufficiali e ufficiosi, tra i flash di un agguerrito esercito di fotografi e le immancabile star, Venezia, aggiunge alla sua magia qualche stella in più, inaugurando la sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema. Invasa dal cantiere, sempre più vasto e invadente, del nuovo palazzo del cinema (la consegna è prevista nel 2011), la Mostra è pronta ad accogliere pubblico e addetti ai lavori che dal primo all’11 settembre popoleranno il Lido.


Inaugura “Black Swan” di Darren Aronofsky con Natalie Portman e Vincent Cassel. Chiusura con “The Tempest” di Julie Taymor. Madrina delle due serate Isabella Ragonese. La giuria sarà presieduta da Quentin Tarantino e composta, tra gli altri, dai nostri Gabriele Salvatores e Luca Guadagnino.

Tanti, 41, (forse troppi) i film italiani in cartellone, di cui quattro in concorso: “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo dal bestseller Premio Strega di Paolo Giordano, con Luca Marinelli, Alba Rohrwacher e Isabella Rossellini; “La Passione”, di Carlo Mazzacurati, con Silvio Orlando e Cristiana Capotondi; “Noi Crediamo”, di Mario Martone, con Luigi Lo Cascio e Toni Servillo che fanno Giuseppe Mazzini e Luca Zingaretti che sarà Francesco Crispi; “La pecora nera”, di Ascanio Celestini alla sua opera prima.


Non solo Italia, però. Per la Mostra, arriveranno a Venezia già dal giorno d'apertura Natalie Portman, Winona Ryder e Vincent Cassell, come detto per il film “Black Swan”, Jessica Alba, Robert De Niro, Steven Seagal e Don Johnson per “Machete” di Robert Rodriguez. Star europee previste: Catherine Deneuve e Gerard Depardieu, protagonisti insieme di “Potiche di Francois Ozon. Niente red carpet invece per George Clooney e Elisabetta Canalis, perché il film dell'attore, “The American”, uscirà negli Stati Uniti il primo settembre. Incerto l'arrivo di Brad Pitt e Angelina Jolie. “Tree of Life” di Terence Malick (in cui ha recitato lui) e “The Tourist”, girato a Venezia potrebbero essere film a sorpresa annunciati a Mostra già iniziata.

Marco Muller, direttore della Mostra, per questa edizione ha voluto apportare dei cambiamenti: “Nella sua storia, Venezia non ha mai visto una Mostra con un'età media così bassa dei registi: 47 anni. Nonostante ci sia  Manoel de Oliveira, che di anni ne ha 101 anni, se no sarebbe stato un primato ancora più sorprendente”, parole del direttore artistico che per questa edizione, insieme al presidente Paolo Baratta hanno voluto cercare di dare una misura e un contegno allo sfarzo e al lusso: “Niente più sfarzi e cena d’apertura sulla spiaggia” dichiara il presidente. Ha troneggiare, dunque, non sarà la magnificenza ma, al contrario, la semplicità e il buon gusto, un po’ anche per rispetto (ed effetto) della crisi. Giovane e misurata, dunque, le parole d’ordine di questa 67esima edizione della Mostra.

Ecco allora scomparire il lussuoso party di apertura, per il quale  veniva allestita una tstruttura sulla spiaggia dell’hotel Excelsior. Al suo posto, un semplice cocktail nella cedebre Sala Stucchi al secondo piano dello stesso hotel. Questo sul fronte ufficiale. Ma le feste private, a margine della kermesse, ci sono anche quest’anno. Eccome. Ad esempio al Palazzo Pisani Moretta di Venezia, c’è quella per “Miral” di Julian Schabel, tratto dal libro della sua compagna Rula Jebreal (vecchia conoscenza della tv italiana), con la star di “Millionaire” Freida Pinto. O, ancora, organizzata da Vanity Fair, si celebra “Somewhere” di Sofia Coppola dove a fare da padrone di casa è la maison Louis Vuitton. E’ tutto pronto, dunque, che la Mostra abbia inizio.