“Suck” è un road movie che racconta di una band di giovani musicisti, i Winners, in tour dal Canada agli Stati Uniti con la loro bassista vampira Jennifer (Jessica Paré). Ad inseguirli c'è un cacciatore di vampiri che ha paura del buio, Eddie Van Helsing (chiaro omaggio a Eddie Van Halen), interpretato da Malcolm McDowell. Il film è presentato nella sezione “Rapporto confidenziale”, dedicata quest'anno al cinema horror. Il punto di forza della pellicola di Stefaniuk sono i cameo di alcune leggendarie star della musica come Alice Cooper, Moby, Iggy Pop e Henry Rollins. “Suck” è stato interamente girato a Toronto e nei dintorni, e diversi locali della zona sono stati utilizzati per le scene dei concerti, in occasione dei quali la produzione ha chiesto ai membri della scena gothic locale di apparire come comparse. Stefaniuk prende il mito del vampiro e lo lega alla musica diabolica per eccellenza, il rock, donando allo stesso tempo ai suoi dannati protagonisti un alone di simpatia: “Non è detto che i tossici animati da manie autodistruttive non possano essere brave persone. Hanno semplicemente un problema. Questa è l'ironia del film: i miei protagonisti sono ottime persone che hanno semplicemente un problema, sono dipendenti dal sangue umano!”.
“Vampires”, da non confondere con l'omonimo film di John Carpenter (presente a Torino con il suo ultimo film, “The Ward”), è invece un bizzarro mockumentary belga che racconta la vita quotidiana di una famiglia di vampiri. Dopo due tentativi andati a vuoto – o meglio, risoltisi con lo svuotamento delle vene di due intere troupe – i Saint-Germain accettano di raccontarsi davanti alle telecamere. Tramite una serie di interviste ai vicini, agli amici e agli stessi familiari, Lannoo racconta la routine dei Dracula dei giorni nostri. Presentato con successo al Sitges Film Festival, dove ha vinto nella sezione “Noves Visions” come miglior lungometraggio non-fiction, il film di Lannoo dà al genere vampiresco un taglio moderno, capace anche di riflettere sulla famiglia nel 2010. In linea con la storia dell'horror, un genere sempre in grado di parlare di paure e ansie del presente, proiettandole in forma di zombie, vampiri, demoni e compagnia bella.
Contemporaneamente alla scorpacciata horror in calendario al Festival, potrete godervi al Museo del cinema presso la Mole Antonelliana la mostra “Diversamente vivi: zombie, vampiri, mummie, fantasmi”, che resterà in cartellone fino al 9 gennaio. Un'occasione d'oro per incontrare tutti i vostri migliori amici dei film di paura, ma anche per visitare la Mecca di tutti gli appassionati di cinema d'Italia.
Vi ricordiamo che noi di Film.it saremo a Torino dal 26 novembre: vi invitiamo dunque a seguirci, perché vi racconteremo i film, gli autori e i dietro le quinte dalla nuova edizione del Festival.
