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Un giorno speciale - La nostra recensione

Francesca Comencini tenta di parlare dell'Italia di oggi raccontando un'improbabile storia d'amore

Un giorno speciale - Giulia Valentini e Filippo Scicchitano

08.09.2012 - Autore: Marco Triolo, nostro inviato al Festival di Venezia
Un giorno nella vita di due ragazzi italiani. Un giorno per scoprirsi e comprendersi, un giorno per scavare nel disagio di una generazione che, posta di fronte all'incertezza, sceglie spesso la strada della raccomandazione pur di trovare un lavoro. E farebbe di tutto per il successo.

Un giorno speciale recensione Festival di Venezia Francesca Comencini - Filippo Scicchitano e Giulia Valentini

Francesca Comencini porta a Venezia Un giorno speciale, il terzo film italiano in concorso, e propone una storia d'amore sullo sfondo di una Roma allo stesso tempo caotica e bellissima. Protagonisti, Filippo Scicchitano, che l'anno scorso ha fatto il pieno di consensi con Scialla!, e Giulia Valentini, esordiente scoperta dalla regista dopo un lungo processo di casting. Il film si regge totalmente sulle loro spalle e su questo rapporto di fascinazione reciproca che si sviluppa nell'arco di una giornata: lei è una ragazza che, pur di avere successo in TV, si reca a un appuntamento con un politico. Lui è l'autista che la deve condurre all'incontro. Ma pian piano in loro nasce il desiderio di lasciarsi alle spalle questa realtà schifosa, fatta di compromessi e accettazione passiva, e di costruirsi un cammino più puro e originale.

Un giorno speciale recensione Festival di Venezia Francesca Comencini - Francesca Comencini con i protagonisti

La Comencini dice cose interessanti, parla della realtà del nostro paese e lo fa oscillando continuamente da commedia a dramma, avvalendosi di un formato – quello del “giorno nella vita” – già collaudato in numerosi film. Purtroppo, però, non basta un'idea buona per fare un film: specialmente nel caso di un high concept, è necessario che la realizzazione sia altrettanto funzionale. E qui casca l'asino: la scrittura di Un giorno speciale mira al tono brillante di certe commedie americane, ma è legnosa e maldestra. A questo si aggiunge una recitazione che va dal sufficiente al mediocre: se l'idea era quella di proporre dialoghi realistici, il proposito è chiaramente fallito. Un giorno speciale si accoda a quella interminabile lista di film italiani moderni che non riescono a cogliere la “parlata” dei giovani, finendo per risultare irrimediabilmente artificiali. Ormai è evidente come sia indispensabile coltivare una nuova generazione di sceneggiatori che sappiano davvero infondere vita a un copione.

Film.it è in prima linea al Festival di Venezia 2012: i film, i personaggi, le interviste e i dietro le quinte dal grande evento in laguna. Per conoscere tutto questo, vi invitiamo nel nostro speciale sulla Mostra.