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TAORMINA: RESUME

TAORMINA: RESUME

taormina

10.07.2001 - Autore: Valeria Chiari
Taormina: una avventura di dieci giorni nel mondo del cinema. In realtà in questo non cè nulla di nuovo. Ma la caratteristica del festival di questanno è stata soprattutto nel numero di film europei: lInghilterra ha fatto la parte del leone, ma cerano anche rappresentanti dellAustralia, Canada e qualche Americano, la maggioranza senza neppure lombra di un distributore. Al Teatro Antico tra le serate proposte dalla Rassegna abbiamo visto o rivisto la nuova versione di Apocalipse Now Redux, e meraviglia delle meraviglie sullo sfondo, al di là dello splendido scenario teatrale greco, lEtna, nel buio della notte di luna piena, ha persino eruttato. Nulla poteva commentare meglio la pellicola che ha segnato la storia del cinema di questi ultimi trentanni e che probabilmente continuerà ad avere una influenza importante. Storaro, padrino dellanteprima e premiato con il Taormina Diamond Award, ha sottolineato limportanza del film di Coppola: Coppola ha raccontato il Vietnam da vero autore, dandone una sua interpretazione. Ha mostrato attraverso immagini spesso simboliche, la sua versione della guerra e la sua visione dellAmerica, di un paese che voleva imporsi su un altro. Ma le personalità del cinema italiano ed internazionale si sono susseguite a ritmo incessante sul palco del Teatro Antico, proprio come le proiezioni. Dopo la serata inaugurale in cui sono stati assegnati i Nastri dArgento, con Stefano Accorsi, Nanni Moretti, Margherita Buy, Stefania Sandrelli e Giancarlo Giannini per citarne solo alcuni, è arrivato anche Ettore Scola, al quale il festival ha voluto dedicare un tributo proiettando tre dei suoi film (Ceravamo tanto amati, Maccheroni e Concorrenza sleale). Ospite donore alla conferenza stampa organizzata in occasione della nuova pubblicazione del centro Studi Eoliani dedicata al Postino di Massimo Troisi, Scola ha raccontato con affetto la sua amicizia con lattore e regista napoletano: Uomo con la propensione alla saggezza e alla pigrizia, per il quale era santo il riposo, la conversazione e il silenzio. Nelle pagine del libro La favola del Postino un ricchissimo apparato fotografico rivela tutta lavventura di un film bello e commovente realizzato a Salina. Un altro bellissimo libro è stato protagonista al festival: Placido Rizzotto. Basato sulla sceneggiatura originale del film di Pasquale Scimeca il libro contiene anche una interessante sezione dedicata agli atti del processo ai responsabili della morte di Rizzotto. Lidea di questo libro - ha detto la curatrice - nasce dalla necessità di non voler perdere la memoria di un film che analizza in vari modi la storia della Sicilia.     IL FINALE Il concerto di Miriam Makeba, i cui proventi sono stati destinati allinfanzia, ha concluso la 47a edizione del Festival di Taormina. Felice Laudadio, direttore della kermesse cinematografica si è detto entusiasta dei risultati ottenuti, anticipando alcune novità per il prossimo anno: Una novità, per quanto riguarda il prossimo anno, sarà invece la programmazione al Teatro Antico. Riporteremo un cinema più popolare - ha annunciato - per aprirci ad un pubblico ancora più vasto, anche se in queste serate il Teatro Antico ha registrato una media di oltre quattromila spettatori a sera. Un\'altra direttiva sarà invece quella di \'blindare\' il festival, in modo da non creare false aspettative nel pubblico, poiché il nostro obiettivo principale restano i film e le idee.     ANTICIPAZIONI Con grande soddisfazione Felice Laudadio ha annunciato le date della prossima edizione con inizio da sabato 8 a domenica 16 giugno e con la consegna dei Nastri d\'Argento nell\'ultima serata. Ha anche anticipato che ledizione 2002 del TaorminaFilmFest sarà dedicata a Francis Ford Coppola e a Sergio Leone, con un\'ampia retrospettiva dei due grandi registi.