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Naomi a Giffoni!

Film.it intervista Naomi Watts, musa di David Lynch, regina dell'urlo per Peter Jackson ed eroina horror in "The Ring". Presto sarà sul set della nuova commedia di Woody Allen e, forse, nel tanto annunciato remake de "Gli uccelli" di Hitchcock.

Naomi Watts King Kong Cover

28.07.2009 - Autore: Giulio Frafuso
Chi non ha amato vederla danzare per “King Kong”? O semplice donna distrutta dal dolore in “21 Grammi”? Naomi Watts è davvero una delle migliori attrici della Hollywood contemporanea, e la sua presenza a Giffoni 2009 ha assolutamente impreziosito la rassegna campana. “Eppure il ruolo che ancora preferisco tra quelli che ho interpretato fino ad ora è quello in ‘Mulholland Drive’ di David Lynch. Prima di tutto, ovviamente, perché è quello che mi ha lanciata, e senza di esso certamente non sarei arrivata dove mi trovo adesso. In secondo luogo perché era una parte incredibile, enigmatica, che ti permetteva di esplorare il doppio personaggio e di riempirlo con i lati più oscuri ed enigmatici della mia psiche”.

Naomi Watts David Lynch Mulholland Drive

Ed invece qual è il regista che maggiormente l’ha impressionata nelle sue illustri collaborazioni?Nelle mie ultime esperienze credo Michael Haneke. 'Funny Games' è davvero un film di cui vado fiera, può non soddisfare tutte le fasce di pubblico o critica ma ha rappresentato per me e per chiunque ci ha lavorato un viaggio doloroso ma avvincente in un universo sia fisico che psicologico. E Michael, accompagnandomi passo dopo passo nel mio lavoro sul personaggio, mi ha fatto crescere moltissimo come attrice”.

Naomi Watts King Kong

Bellissima, quasi eterea, per nulla preoccupata di nascondere la sua età (gran pregio secondo noi), la Watts si è rivelata totalmente disponibile a parlare anche dei suoi progetti futuri: “Sto per iniziare il nuovo film di Woody Allen, e sebbene sia onorata di lavorare con lui la cosa mi spaventa, lo confesso, perché non credo di essere troppo tagliata per la commedia. Poi prima o poi riuscirò a realizzare il remake de 'Gli uccelli' di Alfred Hitchcock, anche se ormai sono tre anni che ci combattiamo ed onestamente ancora non so quando il progetto andrà finalmente in produzione. Però voglio farlo a tutti i costi, ci tengo moltissimo, e posso anticipare che sarà molto diverso dall’originale”.

Naomi Watts

Ma per lei che da poco è diventata madre – nel 2007 ha avuto un bambino, Alexander, dal compagno Liev Schreiber, che l’ha seguita fin qui a Giffoni è più difficile adesso essere un’attrice o un genitore? Sicuramente è più complicato e faticoso il “lavoro” di madre, ma senza dubbio è quello più gratificante”. Avere la possibilità di scambiare queste poche battute con Naomi Watts è stato sinceramente un onore: difficilmente si incontrano attrici così quotate che allo stesso tempo hanno una tale presenza di spirito riguardo il proprio lavoro ed anche riguardo il ruolo mediatico che ricoprono dentro i meccanismi dello Star System. Naomi Watts non è quindi soltanto un’attrice di bravura sopraffina, ma soprattutto una donna il cui fascino deriva principalmente dalla indiscutibile lucidità umana.