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L'America in mostra a Venezia 68

Gli Stati Uniti saranno presenti al Lido con una manciata di film rappresentativi di una delle più grandi cinematografie del mondo, dal mainstream all'indie

Le idi di marzo - George Clooney e Philip Seymour Hoffman

29.08.2011 - Autore: Marco Triolo
E' un'America strana, inusuale, quella che vedremo in occasione della 68ma Mostra del Cinema di Venezia, che prenderà il via il 31 agosto. Pochi gli autori mainstream ospitati – tra cui Clooney, Soderbergh e Pacino – mentre il cinema indie la farà da padrone. Iniziamo con i titoli in concorso.

George Clooney avrà quest'anno l'onore e l'onere di aprire con il suo quarto film da regista, il thriller politico “Le idi di marzo”. Il pedigree non manca: alla base c'è la play “Farragut North” di Beau Willimon, mentre nel cast troveremo Ryan Gosling, Philip Seymour Hoffman e Paul Giamatti, oltre allo stesso Clooney nei panni di un candidato alla presidenza. Clooney è di casa a Venezia, ma da regista in concorso sarà stavolta sotto i riflettori della critica, più che del gossip. “Non si tratta di un film sulla politica – ha dichiarato Clooney – È un film su un giovane che impara ad avere successo ai più alti livelli, a prezzo dell’anima. È un’allegoria morale che per caso si svolge nell’ambito della politica”.

Ryan Gosling in una scena de Le idi di marzo

Sam Worthington, Jessica Chastain, Chloe Moretz e Jeffrey Dean Morgan saranno invece protagonisti di “Texas Killing Fields”, film di Ami Canaan Mann ispirato a fatti realmente accaduti. Nella cittadina di Texas City, vicino a Houston, due agenti di polizia indagano sulla morte di alcune ragazze, i cui corpi vengono ritrovati nelle paludi dei Killing Fields. Un poliziesco atipico con cui l'autore vorrebbe “dare voce a coloro la cui voce è stata soffocata”. Abel Ferrara presenta invece il suo “4:44 Last Day on Earth”, con Willem Dafoe e Paz de la Huerta, la vicenda di due amanti che affrontano la consapevolezza che il mondo finirà il giorno dopo. Sempre in concorso, il gigante dell'indie Todd Solondz torna con “Dark Horse, storia d'amore tra un ragazzo e una ragazza affetti dalla sindrome di Peter Pan. Il regista ha confessato con ironia: “Volevo solo vedere se ero capace di fare un film che non parlasse di stupri, pedofilia o masturbazione. Credo sia importante mettersi sempre alla prova”. Infine, il grande William Friedkin racconta la sua versione di Cenerentola, in cui “il Principe azzurro è un killer a pagamento – ed è anche sceriffo del dipartimento di polizia di Dallas”. Stiamo parlando di “Killer Joe”, storia di assicurazioni e delitti ambientata nel Sud degli Stati Uniti.

Sam Worthington e Jeffrey Dean Morgan in Texas Killing Fields

Fuori concorso, Al Pacino presenta la sua terza regia, “Wilde Salome”, un film che, dalle descrizioni, sembra in linea con “Riccardo III – Un uomo, un re”. La pellicola segue infatti Pacino e Jessica Chastain in giro per il mondo, mentre portano in tour “Salomé” di Oscar Wilde. L'attore/regista esplora il testo, la vita di Wilde e la propria con un'onestà mai vista prima. “'Wilde Salome' non è un film narrativo tradizionale, né un documentario. È sperimentale, è l’emancipazione di un’opera che continua a vivere”, ha dichiarato. Ben diverso “Contagion”, thriller di Steven Soderbergh che racconta il diffondersi di una letale pandemia, avvalendosi di un cast composto da Matt Damon, Kate Winslet, Marion Cotillard, Jude Law, Gwyneth Paltrow e Laurence Fishburne. Da non perdere anche: la proiezione della miniserie HBO “Mildred Pierce”, diretta da Todd Haynes e tratta dal romanzo di James M. Cain; l'omaggio a Nicholas Ray con la versione restaurata del suo “Non possiamo tornare a casa”; e infine “Edward e Wallis: Il mio regno per una donna”, che pur essendo di produzione inglese è il nuovo film di una delle maggiori icone americane moderne, Madonna.

Matt Damon in Contagion

La sezione Orizzonti include, infine, le opere di due autori di indubbio interesse: da una parte, il veterano Jonathan Demme con il suo nuovo documentario “I'm Carolyn Parker: The Good, The Mad and The Beautiful”, ritratto di un'abitante di New Orleans in prima linea nella lotta per il diritto di ogni cittadino di New Orleans a ritornare a casa propria dopo Katrina. James Franco dirige invece Val Lauren in “Sal”, storia delle ultime ore nella vita di Sal Mineo. L'attore, protagonista di “Gioventù bruciata” a fianco di James Dean, fu ucciso nel 1976, a 37 anni, quando era sul punto di rilanciare una carriera che languiva ormai da molto tempo.

La 68ma Mostra del Cinema di Venezia si svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre 2011. Film.it sarà come sempre presente per portarvi recensioni e interviste direttamente dal Lido.

Per saperne di più:
Il trailer de Le idi di marzo
Il trailer di Contagion
Il programma del Festival