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Gli omaggi di Rondi

Il neo presidente del Festival del film di Roma punta sull'Italia e dedica ampio spazio ai grandi autori del passato attraverso omaggi, film e incontri

Gianluigi Rondi

15.10.2008 - Autore: Anna Toppani
  Tanti soprattutto gli omaggi che il nuovo corso di Gian Luigi Rondi e Francesca Via, vuole dedicare ai grandi autori e attori italiani del passato, con incontri e proiezione di film restaurati, come il capolavoro "Un americano a Roma" di Steno alla presenza dei figli Carlo ed Enrico Vanzina o come "Per grazia ricevuta", film d'esordio di Nino Manfredi nella duplice veste di interprete e regista. Ma anche "Senso" di Visconti dedicato ad Alida Valli o i tributi ai maestri Risi e Vancini da poco scomparsi.
Un programma molto variegato (presentato solo per metà, il resto verrà annunciato tra qualche settimana) ricco di documentari, anteprime mondiali e film musicali, come quelli dedicati a Bob Marley e a Fabrizio De Andrè nella giornata ribattezzata "De Andrè Day" alla presenza della moglie Dori Ghezzi, dove verranno proiettati un documentario con immagini d'archivio e un film realizzato da Daniele Costantini.

“Viva l’Italia”, questo sembra essere il motto di questa edizione 2008, che cercherà di raccontare, attraverso le pellicole, il passato, il presente e il futuro. A noi, dunque, non rimane che fare il conto alla rovescia.