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Controcorrente sulla Laguna

Controcorrente sulla Laguna

Venezia 59

30.07.2002 - Autore: Ludovica Rampoldi
Cercherò non di non fare lennesima gaffe parlando degli Orsi di Venezia Esordisce così Moritz de Hadeln, neo-direttore della Mostra della Laguna dopo 22 anni di permanenza alla Berlinale. E un intervento breve, quello del direttore nominato quattro mesi e una settimana fa, che tiene a precisare quanto sia stato difficile lavorare con lacqua alla gola: Aver messo in piedi un festival di tanta importanza e qualità in così poco tempo è stato semplicemente un miracolo.   Il miracolo diretto da De Hadeln propone una terza via tra il cinema più patinato e la ricerca di nuovi linguaggi: Abbiamo rispettato il desiderio di alcuni di avere più glamour, senza per questo deludere chi si aspetta da un Festival come Venezia il cinema d\'autore e il gusto della scoperta. Una strada intermedia, dunque.   Per preservare uno spazio al cinema di rottura e di innovazione è stata anche istituita unarea, Controcorrente, che sostituisce la sezione Cinema del Presente della passata edizione. Non sarà un concorso di serie B, tiene a precisare De Hadeln, e per confermare le sue parole basta dare unocchiata alla lista: Larry Clark, Arturo Ripstein, e Steven Soderbergh, tra i tanti.   Il concorso ufficiale, Venezia 59, vedrà 35 titoli, di cui 21 in concorso e 14 fuori concorso. Tra i più attesi, Road to Perdition di Sam Mendez e Frida di Julie Taymore, che aprirà il Festival. Fuori concorso ci sarà il nuovo film di Kathryn Bigelow, K-19, Ripleys Game di Liliana Cavani, Bloodwork di Clint Eastwood, e il film di John Malkovic Dancer Upstairs. Per lItalia vedremo Paolo Virzì con My name is Tanino, il film danimazione tratto da Dario Fo Johan Padan, e il debutto di Edoardo Ponti, Between Stranfìgers in cui reciterà anche la madre Sophia Loren.   Saranno ben tre gli italiani presenti in concorso a Venezia 59: Velocità massima, opera prima di Danile Vicari con Valerio Mastandrea, poi Michele Placido con Un viaggio chiamato amore e La forza del passato di Piergiorgio Gay. Ma non perché abbiamo voluto avere un occhio di riguardo verso il vostro cinema - sostiene De Hadeln - Il cinema italiano si difende benissimo da solo.   Ancora cinema italiano con la retrospettiva dedicata a Michelangelo Antonioni e il Leone dOro alla carriera a Dino Risi, che De Hadeln commenta così: Mi stupisco che nessuno ci abbia mai pensato prima. Tra le star attese, quelle confermate sono Harrison Ford, Tom Hanks, Paul Newman, Salma Hayek, Angelica Huston, Catherine Deneuve e Julienne Moore, ma molti nomi in passerella sono ancora incerti, quindi De Hadeln preferisce non sbilanciarsi.