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Chi sono i giurati

Chi sono i giurati

Moretti

24.08.2001 - Autore: Ludovica Rampoldi
La mostra che si accinge a presenziare in molte cose gli somiglia. Poco glamour, molta sostanza, unapertura verso lEuropa e lAsia che tiene le grandi produzioni americane ai margini. Nanni Moretti, reduce dalle palme di Cannes, ha creato un festival multietnico, globale, di cui molti hanno voluto sottolineare lalto profilo culturale e la ricerca intellettuale che le sottende. Lultimo festival di sinistra, come molti temono, estremo baluardo contro la massificazione televisiva prima che il nuovo vento al governo porti le prime capitolazioni di teste e di idee. Moretti il presidente ha fatto qualcosa di sinistra, circondandosi di intellettuali, scrittori e registi dai nomi evocativi e dallo spessore profondo, mettendo insieme un carnet di film che da Israele al Brasile inseguono echi e rimandi attraverso il mondo globalizzato e non. La scelta dei membri della giuria testimonia la vocazione transculturale e itinerante della Mostra. Amitav Gosh, autore di Cromosoma Calcutta nonché professore universitario di etnologia, è il maggiore scrittore indiano in lingua inglese, creatore di romanzi letti in tutto il mondo, racconti di avventure che si dipanano migrando attraverso i paesi e le epoche. Jerzy Skolimovski è uno degli autori di spicco della Polonia dagli anni \'60 in poi, irrequieto regista con la passione per la politica e la letteratura che ha realizzato film in giro per lEuropa per poi tornare a raccontare il suo paese con locchio distante dello straniero. A giudicare i 20 film della sezione Venezia 58 ci sarà anche il regista americano Taylor Hackford (Ufficiale e gentiluomo, Lavvocato del diavolo) che garantirà una maggiore attenzione alla narrativa più spettacolare, il produttore illuminato Vibeke Windeløv, e una presenza femminile garantita dalle due attrici Jeanne Balibar (Va Savoir, Sade) e Cecilia Roth (Tutto su mia madre, Segunda Piel, Una notte con Sabrina Love), lattrice argentina prediletta da Almodovar.