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Brad Pitt batte un home run con Moneyball

Standing ovation della critica USA per la superstar che si candida già come Oscar Contender e dimostra come niente sia impossibile

L'arte di vincere - Brad Pitt

21.11.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
Brad Pitt nei panni di un perdente. Si apre così “L'arte di vincere - Moneyball”, pellicola sportiva che la superstar ha prodotto e interpretato, basata sulla vera storia Oakland Athletics, team di baseball che è riuscito a risorgere come la fenice, dopo che nel 2001 precipitava vertiginosamente verso il baratro non potendosi più permettere giocatori professionisti. E tutto grazie al suo manager, pronto a cercare nuovi giocatori affidandosi a statistiche elaborate al computer.

Fino a qualche anno fa è stato Kevin Costner a cercare di far diventare il baseball cinematograficamente avvincente, interpretando tre film davvero belli come “Bull Durham”, “L’uomo dei sogni” (decisamente il migliore) e “Gioco d’amore”.

Brad Pitt e Jonah Hill in Moneyball

Adesso la superstar che cammina all’interno del diamante è Pitt e, a giudicare dalle recensioni americane, “Moneyball” è una scommessa vinta: la macchina da presa si assicura di non stare troppo sul campo per raccontare, invece, una storia su come si può trovare la forza di andare avanti facendo qualcosa in cui si crede fortemente, proprio nel momento in cui tutti ti dicono che è impossibile farcela. La pellicola, inizialmente offerta a Steven Soderbergh (licenziato poco prima delle riprese), è diretta da Bennett Miller (regista del biopic su Truman Capote) ed interpretata anche da Jonah Hill, Philip Seymour Hoffman e Robin Wright: “Non sbagliate – avverte il sito SlashFilm - Questo film è lo show di Brad Pitt!”. E Peter Debruge nella sua recensione pubblicata su Variety scrive: “Pitt ci offre una performance così sincera alla ricerca dell’anima del suo personaggio. Le sue scene migliori sono quelle in cui lo vediamo in famiglia: in quei momenti il suo Billy Beane rivela la vera natura sensibile”.  

L'arte di vincere”, votato su Rottentomatoes con il novantacinque percento di qualità, è definito da Lou Lumenick del New York Post: “Un film sul baseball per persone che, come me, non amano i film sul baseball”. “Sono andato a vederlo conoscendone la trama – racconta il guru Roger Ebert sul Chicago Sun-Times - ma non ero preparato alla sua intelligenza e profondità”. E Joe Morgenstern del Wall Street Journal alza il tiro, azzardando un primo fuori campo: “Dopo diverse pellicole di serie B degli ultimi mesi ‘Moneyball’ rinnova la vostra fede nel potere del cinema”.

Brad Pitt in Moneyball

Il vero Home Run, però, arriva nel momento in cui si aprono le scommesse su Brad Pitt che sull’Hollywood Reporter è stato definito un sicuro Oscar Contender alla prossima edizione degli Academy Awards. Pare che il suo avversario sarà Leonardo DiCaprio, diretto dal maestro Clint in “J. Edgar” in una performance “davvero difficile da battere”.

L'arte di vincere - Moneyball”, in uscita il 27 gennaio, è distribuito dalla Sony Pictures.

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Photostory: Brad Pitt in campo