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Asia, Europa, America

Asia, Europa, America

Locarno

01.08.2001 - Autore: Adele de Gennaro
Un altro motivo di interesse per la 54ma edizione è il folto numero di opere asiatiche presenti nelle varie sezioni, dimostrando che la cinematografia orientale si compone di molteplici aspetti. Insomma, non esiste soltanto La tigre e il dragone. Fra i diversi titoli della manifestazione segnaliamo Conjugations (Hong Kong) e The Butterfly (Corea), entrambi in concorso, nonché Metropolis nella sezione Cineasti del presente, ma è di grande richiamo anche la retrospettiva Out of shadows: Asians in American Cinema, un omaggio ai registi, attori e tecnici di origine asiatica che hanno contribuito alla grandezza degli studi di Hollywood. E non è finita. Oltre agli eventi sopra annunciati è da sottolineare anche il ritorno di Peter Bodganovich, a Locarno con il suo ultimo film, The cats Meow, sulla misteriosa scomparsa del regista del muto Thomas Ince. Per quanto riguarda il concorso, invece, saranno tre i film italiani in gara per il Pardo d\'Oro: Non è giusto di Antonietta De Lillo, Alla rivoluzione sulla due cavalli di Maurizio Sciarra e Il derviscio, opera prima di Alberto Rondalli interpretata da attori turchi. A questi tre titoli va aggiunto anche anche l\'italo-brasiliano Bicho de sete cabeças di Lais Bodanzky, coprodotto da Fabrica. A contendersi il Pardo 2001 saranno anche le francesi Amalia Escrivà con Avec tout mon amour, Anne Fontaine, regista di Comment j\'ai tue mon pere e Dominique Cabrera con Le lait de la tendresse humaine. La squadra europea è completata da due tedeschi, due svizzeri e dai britannici Neil Hunter e Tom Husinger, che firmano insieme la regia di The Lawless Heart. Gli Stati Uniti, invece, sono rappresentato da Baby Boy di John Singleton, mentre per lAsia concorrono Nabi del coreano Moon Seong-Wook e Dong Ci Baian, il film d\'esordio del pechinese Tang Xiaobai. LItalia, comunque, è presente con opere significative non solo in concorso ma anche in altre sezioni come, ad esempio, I cineasti del presente: una bella occasione per vedere il corto La voce a te dovuta di Jacopo Gassman in omaggio al padre Vittorio. E non è tutto. Non poteva mancare questanno anche un ricordo di Vittorio De Sica: ci ha pensato Sandro Lai con Così è la vita, un ritratto del grande regista attraverso filmati depoca. Quanto ai due Pardi speciali, questanno saranno conferiti ai Cahiers du Cinéma, che oltre al cinquantesimo compleanno celebra luscita di un nuovo volume sul cinema asiatico, e al Sundance Institute per il suo impegno costante nella scoperta di un film giovane e indipendente. Ma Locarno offre numerosi motivi di interesse anche per i suoi eventi collaterali: tra questi ricordiamo il concerto di Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna sonora di La vita è bella, e gli incontri sul tema letteratura e cinema.