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'Americana', tra nuovi film e rassegne

Tra le nuove pellicole è possibile ritrovare vecchie volpi del cinema d'oltreoceano, spesso ai margini dell'industria, e nuove leve del cinema indipendente

Pitch Black

02.12.2000 - Autore: Stefano Finesi
La quarta edizione di Americana è la più ampia mai apparsa al Festival e comprende, oltre ad una dozzina di film di conio recente, le retrospettive dedicate a Budd Boetticher, di cui sono presentati i sei western girati con Randolph Scott, e a James Toback, di cui è in programma anche lultimo lavoro, \"Black and White\". Tra le nuove pellicole è possibile ritrovare vecchie volpi del cinema doltreoceano, spesso ai margini dellindustria, come George Romero e Paul Schrader, insieme a nuove leve del cinema indipendente come Darren Aronofsky, lautore rivelato dal Sundance Festival con \"Pi greco-Il teorema del delirio\". Volendo mettere in luce un motivo conduttore, forte risalto sembra avere questanno la presenza dellhorror: \"Bruiser\" di Romero, appunto, un maestro del genere, \"Pitch Black\", horror fantascientifico del giovane David Twohy, \"Attack of the Bat Monsters\", di Kelly Greene, un omaggio-parodia ai b-movie anni 50. E se non bastasse, leggete il soggetto di \"Mr Death\", di Errol Morris, documentario su Fred Leuchter Jr., che perfeziona sedie elettriche e ghigliottine e fa sopralluoghi ad Auschwitz per testimoniare che lOlocausto non è mai esistito: qui lorrore, quello vero, fa accapponare la pelle. Naturalmente, ultimo nella nostra rassegna ma destinato allapertura del festival, non possiamo dimenticare \"LEsorcista\", di William Friedkin, nella versione \'directors cut\' che ha spopolato in America (di nuovo, come quasi trentanni fa) e si appresta a fare altrettanto in Italia: uno degli appuntamenti più attesi.