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Alice nella città

Il cinema dei ragazzi e per i ragazzi mantiene una lente d'ingrandimento importante sulla società con commedie e film d'autore

Alice nella città 2009

13.10.2009 - Autore: Valentina Grassi
Alice nella città’, come di consueto, resta una sezione che completa e arricchisce ’Il Festival Internazionale del Film di Roma’, che quest’anno varcherà la soglia della quarta edizione.
Il cinema dei ragazzi e per i ragazzi mantiene una lente d’ingrandimento importante sulla società e ne rispecchia i limiti, grazie alla sensibilità di registi che sanno apprezzare e raccontare il mondo dell’infanzia e non solo, in chiave che si voglia fantastica, realistica, avventurosa, lasciando sfogo ad ogni possibile lettura.

Per questa edizione il concorso ha selezionato opere dove gli autori hanno scelto la via dell’intimità come ad esempio il primo lavoro di Brian Percival ‘A boy called dad’, dove il protagonista soffre per la mancanza della figura paterna, o il notevole esordio di Bernard Bellefroid con ‘La Regate’, che si dimostra una profonda e complicata parabola educativa. Si alternano e si confrontano diverse opere, dal sapore diverso, come la megaproduzione ‘Astro Boy’ di David Bowers con un costo di 40 milioni di dollari, o l’imponente documentario fuori concorso dedicato all’impegno sociale ‘Sotto il cielo Azzurro’ di Edoardo Winspeare, e ancora ‘Il segreto di Eleonora’ di Dominique Monfèry Nat, che segna il ritorno all’animazione della Lanterna Magica. Interessante poi l’opera ‘Marpiccolo’, tratto dal libro di Andrea Cotti, che riporta dietro la macchina da presa Alessandro di Robilant, dove forte è la voglia di cambiare il proprio destino da parte del piccolo protagonista.

Un carnè di dodici pellicole rivolte al tema della visione, un terreno tutto da scoprire e affrontare senza alcuna remora, aperto al giudizio di una giuria composta da 65 ragazzi, tra i 18 e i 17 anni, scelti attraverso l’iniziativa ‘Aspettando il Festival’, che assegneranno i loro premi con sincerità e forte sensibilità. Tra le novità dell’ultimo minuto c’è l’aggiunta del film ‘Le Petit Nicolas’di Laurent Tirard, che chiuderà questa edizione di Alice. In Francia è uscito già il 30 settembre, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno. E’ un originale adattamento per il cinema di uno dei più noti classici per l’infanzia francesi che nasce dalla fantasia di René Goscinny. Il protagonista del film è Nicolas e attraverso la sua esperienza, quella di un bambino, si ha l’interpretazione del mondo, caso unico nella letteratura moderna dedicata al mondo dei più piccoli.

Tra le varie iniziative che animeranno ogni giorno il Festival, non mancherà anche per questa edizione il coinvolgimento delle scuole nel mondo del cinema con proiezioni, incontri e diverse attività. Come il cinema sa rinnovarsi, lo sa fare soprattutto quello dedicato al mondo dei ragazzi che offre sempre un terreno di sfogo e creatività che ha pochi pari nella sfera di quest' esperienza d’arte così ricca e sempre incontaminata.