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Veronica Lake

DATA DI NASCITA: 14/11/1922
LUOGO DI NASCITA: New York City
DATA DI MORTE: 07/07/1973
Nata a Brooklyn (New York) nel 1922, all'età di un anno la futura Veronica si trasferisce con la famiglia in Florida, per poi tornare di nuovo a Brooklyn nel 1927. Il padre Harry, che lavorava nel settore petrolifero muore in un'esplosione nel 1932, lasciando la figlia orfana all'età di 10 anni. L'anno successivo la madre si risposa con l'amico Anthony Keane, dal quale Constance prende il nuovo cognome. In quel periodo frequenta una rigida scuola cattolica a Montreal in Canada, per poi passare ad un liceo di Miami: è in questo periodo che a Constance viene diagnosticata una probabile prima forma di schizofrenia. Trasferitasi nel 1938 con la famiglia a Beverly Hills, frequenta una rinomata scuola di recitazione e comincia ad ottenere piccole parti in alcuni film della RKO con il nome di Constance Keane. Il regista di uno di questi film (Sorority House), John Farrow, la nota per la frangia di capelli biondi che le cade naturalmente sull'occhio destro e che la circonda di mistero. Presentata da Farrow al produttore Arthur Hornblow, Constance sarà messa presto sotto contratto dalla Paramount (1941), per iniziali 75 dollari la settimana, con il nome d'arte di Veronica Lake. Lo stesso anno dà alla luce la figlia Elaine, avuta dal marito John Detlie (sposato l'anno prima). Il 1941 è inoltre l'anno del suo grande esordio, con I cavalieri del cielo, accanto a Ray Milland. Segue una serie di film di grande successo, come I dimenticati (1941), Il fuorilegge (1942), Ho sposato una strega (1942), La chiave di vetro (1942) e Sorelle in armi (1943), un film di propaganda bellica con Paulette Goddard e Claudette Colbert (che durante le riprese litigarono continuamente). I film più amati dal pubblico e dalla critica sono i noir in cui è in coppia con Alan Ladd (come Il fuorilegge e La chiave di vetro): duo nato per necessità (alla Paramount, Ladd era l'unico attore di statura abbastanza bassa per recitare al fianco di Veronica, che era alta 1,50 m), si rivela notevole nella resa sullo schermo. Parallelamente al successo e ai cospicui guadagni (fino a 4.500 dollari la settimana), la Lake, a causa della sua personalità contorta e dei suoi disturbi psichici, si guadagna la fama di persona difficile e viene etichettata da più di un collega come "the batch". Veronica subisce altre difficili esperienze: il suo secondo figlio muore nel 1943 ad appena una settimana dalla nascita, divorzia dal marito, riceve critiche stroncanti per Un'ora prima dell'alba (1944), e le viene persino chiesto dal governo di cambiare look, in quanto molte operaie americane, avendone imitato la pettinatura, furono vittime di gravi infortuni sul lavoro, a causa delle lunghe capigliature che andavano a incastrarsi nei macchinari industriali. Secondo alcuni, la nuova acconciatura priva Veronica del suo fascino, ma è un dato di fatto che ormai il successo dell'attrice al botteghino non è più quello degli anni precedenti. Dal 1945 in poi, la Paramount la relega ad alcuni film di secondo piano, ad eccezione del noir La dalia azzurra (1946), sempre accanto a Ladd. Mentre le sue condizioni di salute peggiorano, il secondo marito, il regista André De Toth, la dissuade dal continuare a vedere lo psichiatra e Veronica comincia a bere pesantemente, il tutto a ulteriore svantaggio della sua carriera, che subisce un brusco arresto nel 1948, quando la Paramount rescinde il suo contratto. Per l'attrice comincia una spirale tragica: citata in giudizio dalla madre, per non avere provveduto a lei adeguatamente, e dal fisco per evasione, nel 1952 la Lake deve dichiarare bancarotta (dal 1948 aveva girato solo 2 film) e lo stesso anno divorzia da De Toth, da cui ha avuto due figli. Dopo un periodo di lavoro in teatro e in televisione, nel 1955 sposa il compositore Joseph McCarthy. Nel 1959 un infortunio alla caviglia le impedisce di continuare a lavorare: divorzia da McCarthy e torna a New York, dove viene più volte arrestata per ubriachezza e viene scoperta a lavorare come cameriera al bar di un albergo. Questo scoop la riporta alla ribalta, tanto che ottiene qualche lavoro in tv o in film di secondo piano. Negli anni sessanta la sua paranoia schizofrenica peggiora notevolmente: infatti, dopo un ultimo periodo di notorietà (grazie alla pubblicazione della sua autobiografia e al suo ultimo film) e un breve soggiorno (con relativo breve matrimonio) in Inghilterra, viene ricoverata nel 1973 e non le è più permesso vedere i figli. Dimessa lo stesso anno, muore di epatite a Burlington, Vermont.