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Rock Hudson

DATA DI NASCITA: 17/11/1925
LUOGO DI NASCITA: Winnetka, Illinois
DATA DI MORTE: 02/10/1985
Nacque a Winnetka, in Illinois, con il nome di Roy Harold Scherer jr., da padre statunitense di origini tedesche e svizzere e da madre statunitense di origini irlandesi e inglesi. I suoi genitori divorziarono quando lui aveva solo otto anni, e il suo rendimento scolastico ne risentì, complice anche una lieve forma di dislessia. Adottato dal secondo marito della madre, prese da lui il cognome, diventando Roy Fitzgerald. Durante la seconda guerra mondiale svolse il servizio militare in Marina, dove fu addetto alla manutenzione meccanica dei velivoli.  Prima di approdare a Hollywood intraprese diversi lavori saltuari, tra cui il camionista. Il suo bell'aspetto e la sua corporatura vigorosa furono notati dall'agente Henry Willson, che gli procurò un provino a Hollywood. Willson si mise subito al lavoro per costruire l'immagine cinematografica di colui che sarebbe poi stato il suo fiore all'occhiello. Il nome d'arte Rock Hudson fu scelto proprio dall'agente, unendo Hudson, come il nome del fiume che attraversa New York, e Rock, come la Rocca di Gibilterra o, secondo altre versioni come le Montagne rocciose; secondo un'altra versione, pubblicata in una biografia dell'attore pubblicata dopo la sua morte, entrambi furono scelti a caso dall'elenco telefonico durante un party gay.[senza fonte] Dopo un intervento correttivo ai denti e una serie di lezioni di canto e recitazione, Roy debuttò con il nome d'arte nel dramma bellico Falchi in picchiata (1948). Malgrado fossero occorsi ben 38 ciak per fargli pronunciare bene una battuta («Meglio che tu prenda una lavagna più grande»), la macchina da presa catturò immediatamente il fascino del giovane attore. Willson pensò di puntare tutto sulla prestanza fisica di Hudson, lavorando per creare un sex symbol destinato ad appagare i gusti del pubblico femminile.  Dopo diversi anni di gavetta in film western e d'avventura, Hudson acquistò maggiore scioltezza e dimostrò buone doti drammatiche soprattutto ne La magnifica ossessione (1954) di Douglas Sirk (regista con cui lavorerà più volte), un melodramma a tinte fosche in cui l'attore fu intenso e convincente nel ruolo del protagonista, un giovane e fatuo miliardario che causa involontariamente la morte di un medico e successivamente si innamora della sua vedova. Nel 1956 ricevette una candidatura all'Oscar quale miglior attore protagonista per il film Il gigante (1956), girato accanto a Elizabeth Taylor e James Dean, mentre due anni più tardi la rivista "Look" lo nominò "star cinematografica dell'anno".  Tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta, Hudson dimostrò una insospettata verve brillante interpretando tre commedie di successo, Il letto racconta (1959), Amore, ritorna! (1961) e Non mandarmi fiori (1963), nelle quali duettò amabilmente con la vivace Doris Day. Negli anni sessanta le sue interpretazioni migliori furono certamente quella dell'inesperto commesso di un negozio di articoli sportivi che si improvvisa provetto pescatore nella gustosa commedia Lo sport preferito dall'uomo (1964) di Howard Hawks, e dell'insoddisfatto uomo d'affari che accetta la proposta di cambiare la propria personalità in quella di un affermato pittore nel fantascientifico Operazione diabolica (1966) di John Frankenheimer.  Nel 1970 incise un album musicale dal titolo Rock, Gently. Si trattava di un album di 14 canzoni interamente scritte dall'amico di lunga data Rod McKuen, un ex-collega dei tempi della Universal che si era successivamente dedicato alle produzioni musicali (scrivendo negli stessi anni per Frank Sinatra e Perry Como).  Nel 1971 firmò il contratto con la Universal per il telefilm McMillan e signora, diventando la star televisiva più pagata nella storia. Fino al 1977 Hudson interpretò lo spavaldo commissario di polizia newyorkese nella serie televisiva di successo della NBC, accanto a Susan Saint James. Il rapporto lavorativo tra i due fu piuttosto teso e vi furono anche dei pettegolezzi riguardanti il presunto malcontento di Hudson nell'apprendere di essere pagato meno della collega. Nel 1980 fu tra i componenti del cast all-star in Assassinio allo specchio (1980), adattamento di un giallo di Agatha Christie, nel ruolo di un regista marito di un'attempata star del cinema, interpretata da Elizabeth Taylor, amica di lunga data dell'attore.  Durante la sua lunga carriera ebbe tre case di produzione cinematografica, la 7 Pictures fra il 1960 e il 1961 (con la quale produsse Torna a settembre e Amore, ritorna!), la Gibraltar Productions fra il 1963 e il 1970 (con la quale produsse Lo sport preferito dall'uomo, Operazione diabolica e Tobruk) e la Mammoth Films (per produzioni come McMillan e signora e Devlin & Devlin).  Insieme a Cary Grant, fu insignito più volte della celebrità maschile meglio vestita ad Hollywood.

(wikipedia)

Oscar
oscar nomination miglior attore Il gigante