George C. Scott

Figlio di Helena Agnes Slemp e George Dewey Scott, sua madre morì quando George aveva 8 anni e per questo è cresciuto con il padre. Si avvicina alla recitazione dopo aver servito nella Marina militare americana dal 1945 al 1949. Ottenuto un grande successo di pubblico e critica a Broadway con opere di Shakespeare come Riccardo III e Come vi piace, diviene popolare sul grande schermo con Anatomia di un omicidio (1959), che gli vale la prima nomination agli Oscar come attore non protagonista. Attore dallo sguardo duro e magnetico, negli anni sessanta ha modo di entrare in alcune delle migliori produzioni dell'epoca, con memorabili interpretazioni di personaggi negativi, come nella parte di Bert Gordon in Lo spaccone (1961) di Robert Rossen, dove si oppone a Paul Newman, e come nella parte del folle Turgidson in Il dottor Stranamore (1964) di Stanley Kubrick. Vinse il premio Oscar al miglior attore protagonista nel 1971 per l'interpretazione in Patton, generale d'acciaio, generalmente considerata dai critici tra le migliori di sempre. L'Oscar non venne ritirato dall'attore, che dichiarò in una lettera all'Academy di non sentirsi in competizione con gli altri candidati. Continuò a girare film fino alla sua morte, avvenuta il 22 settembre 1999, all'eta di 71 anni, in seguito alla rottura dell'aorta addominale. Venne sepolto nel cimitero Westwood Park Memorial; accanto alla sua, ora vi sono le tombe di Walter Matthau e di Jack Lemmon.

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