Home | Film | Personaggio

Eleonora Giorgi

DATA DI NASCITA: 21/10/1953
LUOGO DI NASCITA: Roma
DATA DI MORTE:
Sorella dell'attrice Beatrice Giorgi, Eleonora dopo aver recitato in uno spot televisivo, le viene proposto un film di Domenico Paolella. Gira "Storia di una monaca di clausura" (1973) con Catherine Spaak, Umberto Orsini, Tino Carraro e Giuliana Calandra, diventando protagonista della pellicola.
In brevissimo tempo, riesce a entrare nel circuito dei film di serie B del nostro cinema e alterna questo lavoro a quello per la radio, conducendo, nel 1976, "Il Mattiniere".
Lo stesso anno, reciterÀ accanto a Max von Sydow in "Cuore di cane" (1976), partecipando poi a qualche miniseri televisiva come "Castigo" (1977).
Nel 1978, viene diretta da Franco Brusati in "Dimenticare Venezia" e nel 1979 dÀ scandalo per il suo matrimonio con l'editore Angelo Rizzoli Jr., dal quale avrÀ anche un figlio.
I due divorzieranno nel 1983, giusto in tempo perchÉ la Giorgi cominci una nuova storia d'amore con l'attore Massimo Ciavarro, conosciuto in uno dei tanti set cinematografici della commedia italiana di allora, dove entrambi recitavano.
Cominciano le sue partecipazioni televisive e la sua carriera, almeno in Italia, si fa piÙ movimentata, dato che È richiestissima per il genere comico.
Nel 1982, recita acanto a Michel Piccoli e Marcello Mastroianni in "Oltre la porta", ma il suo maggiore successo È legato alla pellicola di Carlo Verdone "Borotalco", dello stesso anno, storia di un venditore a domicilio di enciclopedie che viene scambiato per un uomo legato al bel vivere.
Il suo ruolo, quello di una sua collega che cade nell'equivoco, le frutta il David di Donatello e il Nastro d'Argento come miglior attrice.
Successivamente, si dedica con maggiore intensitÀ anche alla televisione lavorando nelle miniserie 'Yesterday %u2013 Vacanze al mare' (1985) e 'Festa di Capodanno' (1988), mentre al cinema affianca un invecchiato Aldo Fabrizi in 'Giovanni Senzapensieri' (1986).
La Giorgi ritornerÀ al mondo dello spettacolo prima con la miniserie 'Uno di noi' (1996) e poi con 'Lo zio d'America' (2002) e il suo sequel (2006).
Nel 2003, tenta la strada registica con "Uomini&donne, amori&bugie", all'interno del quale dirige l'amica di sempre Ornella Muti.