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Semplicemente Anna Karenina

L'epica della passione arriverà sugli schermi ad ottobre. Una nuova sfida attende il regista Joe Wright

Anna Karenina - Keira Knightley

28.07.2012 - Autore: Alessia Laudati
“Ci sono molti amori, quanti cuori”. Un tintinnare di bacchetta richiama l'attenzione nel buio. Lo spettacolo sta per iniziare, questa sera va in scena Anna Karenina, dirige Joe Wright. Con respiro teatrale, atmosfera sospesa e fotografia morbida, ha inizio l'epica dell'amore tratta dal romanzo di Lev Tolstoj, nella pellicola in costume che arriverà sugli schermi italiani dal 21 febbraio.

Anna Karenina anteprima Keira Knightley Jude Law Joe Wright - Keira Knightley

Storie di passioni intrecciate e differenti tipologie di amore: filiale, adultero, di convenienza, e soprattutto la prigione delle consuetudini sociali dell'aristocrazia, che trasformano la passione in puro egoismo e incapacità di realizzare il proprio desiderio di felicità personale. La ricchezza dei temi e dei personaggi, la concentrazione dello sviluppo dell'azione negli ambienti di palazzo governati dall'etichetta, si rispecchiano immediatamente nella scelta del regista di allestire un enorme teatro di posa con più di cento set differenti, quasi un tentativo di ricostruire un microcosmo di quegli anni claustrofobici ed ingessati.

                 

L'adultera per eccellenza, Anna, forse incapace di amare aldilà degli schemi, è l'attrice Keira Knightley, reginetta dei film in costume alla sua terza volta con il regista inglese dopo Orgoglio e pregiudizio ed Espiazione, nei quali interpretava la stessa tipologia di eroina al femminile, una donna intrappolata nelle convenzioni aristocratiche e incapace di infrangere le rigide regole di classe. Keira Knightley sarà affiancata da Jude Law, Aaron Johnson, Kelly Macdonald, Matthew Macfadyen, Domhnall Gleeson, Alicia Vikander, Emily Watson, Olivia Williams e Ruth Wilson.

Anna Karenina anteprima Keira Knightley Jude Law Joe Wright - Keira Knightley e Jude Law

Il realismo del romanzo sarà questa volta mitigato dall'atmosfera sospesa della pellicola, avvolta da un'aura di sogno e momenti clou di sospensione del tempo. C'è attesa per l'uscita, e la curiosità di scoprire se questa ennesima riduzione del romanzo russo riuscirà ancora ad esplorare punti di vista inediti. Il regista ha più volte esplicitato e cristallizzato il proprio modus operandi: una musa d'ispirazione continua, Keira Knightley, intimismo, classicità nello stile. Quindi, il nostro dubbio finale: Wright è un regista inglese a suo agio con la trasposizione di capisaldi letterari della letteratura anglosassone, costituita da ambientazioni e sensazioni fluite negli anni e permeate nella società contemporanea, ma sarà in grado di affrontare l'affresco russo senza uniformarne lo stile e la caratterizzazione ai suoi lavori precedenti? La sfida contro gli ostacoli del tempo per la società inglese è stata già vinta, ci piacerebbe vedere un altro successo con Anna Karenina.

Anna Karenina è distribuito in Italia da Universal Pictures.