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Non ti muovere Penelope

In Italia per presentare l'atteso film tratto dal libro di Margaret Mazzantini "Non ti muovere" abbiamo incontrato la straordinaria attrice spagnola Penelope Cruz.

Non ti muovere

12.04.2007 - Autore: Leonardo Godano
Questa è "la storia di una ranocchia che diventa un angelo". Inizia così Penelope Cruz a raccontarci di quella che lei stessa ha definito una delle migliori esperienze cinematografiche di sempre.   Italia, la protagonista che interpreti in "Non ti muovere" è un personaggio struggente, di una forza devastante. E' stato difficile entrare in un personaggio così estremo?   "Tutto è nato dal libro. L'ho letto in tre ore durante un viaggio da Madrid a Los Angeles. Non riuscivo a fermarmi. Ho pianto tutto il tempo. Ho sentito qualcosa di speciale nella storia e ovviamente nel personaggio di Italia. Una donna sola, disgraziata, ma che scopre lentamente i lati umani della vita grazie alla storia d'amore con Timoteo (Sergio Castellitto - ndr)"   Castellitto ha affermato 'Il talento senza generosità non vale a niente. E Penelope è stata di una generosità infinita e direi anche, brava come Giulietta Masina'. Com'è stato il rapporto con Sergio?   "Io lo ringrazierò a lungo. Questa esperienza mi ha arricchito, mi ha fatto crescere dentro. Italia è un personaggio stupendo. Ormai ho girato circa 35 film e questo è sicuramente uno di quelli che mi ha dato di più sotto il profilo umano (ricorda anche Almodovar, Trueba e Bigas Luna). Con Sergio c'è stata subito una grande intesa. Mi ricordo che quando ci siamo incontrati a Parigi la prima volta ho sentito in lui una grande energia e non ho potuto non dirglielo subito"   Ha avuto bisogno di particolari consigli per entrare nel personaggio? Ha mai avuto paura?   "Devo dire che è stata un'esperienza molto intensa e quindi anche molto faticosa, ma allo stesso tempo è stato tutto molto facile, perchè sul set c'è stato un grande feeling con tutta la troupe. Ma alla base di tutto ciò, ripeto, c'è il libro. E' come un tesoro. Ogni volta che incontravo qualche difficoltà e che avevo delle paure aprivo il libro e subito ricevevo una grande energia"   Dopo che Charlize Theron ha vinto l'Oscar trasformando la sua bellezza c'è chi dice che quando si entra in un personaggio così misero e così brutto è più facile ottenere del riconoscimento. Lei cosa crede?   "Non sono assolutamente d'accordo. E' un luogo comune e basta. L'avevo già fatto con Pedro Almodovar in 'Carne Tremula'; e oggi entrare nel personaggio d'Italia è stata solo una mia scelta. Non sono stata forzata, non sono stata consigliata, mi sono innamorata di un personaggio così miseramente bello che mi ha toccato il cuore. Per me Italia è una regina"   Un ultima domanda. Il suo compagno, Tom Cruise, ha visto il film?   (Sorridendo) "Gli è piaciuto molto. Ha visto solo venti minuti ed è rimasto molto colpito".   Penelope si alza. Ci saluta con una naturalezza che appartiene solo alle grandi star e se ne ritorna a Los Angeles dove sta girando un film molto diverso e molto lontano dalla 'sua' Italia.
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