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Mission Impossible III

Tom Cruise torna all'azione con il terzo episodio della saga nata dalla celebre serie televisiva degli anni '60. Al suo fianco una bellissima Michelle Monaghan e un cattivo d'eccezione: Philip Seymour Hoffman.

Mission Impossible III

19.05.2009 - Autore: Paolo Mastazza
Mancano poco più di trenta giorni alla prima mondiale, il prossimo 5 maggio, del terzo episodio della saga di Mission Impossible. Con Mission Impossible III un caleidoscopico Tom Cruise torna ad uno dei suoi personaggi cinematografici più amati dal grande pubblico, l’agente speciale Ethan Hunt alle prese anche questa volta con un incredibile intreccio ricco di azione, esplosioni e intrigo.

A fianco di Tom Cruise troviamo un cast di grande livello: Michelle Monaghan (già nota al pubblico per le sue interpretazioni in “Unfaithful”, “Mr & Mrs Smith” al fianco di Brad Pitt e Angelina Jolie, e più di recente in “North Country” di Niki Caro) è la coprotagonista del film. Ci sono poi le partecipazioni di  Ving Rhames, Billy Crudup, Jonathan Rhys-Meyers, Keri Russell, Maggie Q e Laurence Fishburne. E il cattivo, l’antagonista di Cruise in “Mission Impossible III” questa volta è impersonato da un grande di Hollywood, uno straordinario – e inaspettato per il ruolo - Philip Seymour Hoffman, che si è appena aggiudicato l’Oscar come miglior attore protagonista in Truman Capote e che aveva già lavorato al fianco del mitico Tom in “Magnolia”.

Alla plancia di comando un regista del calibro di Jeffrey J.J. Abrams che esordisce dietro la cinepresa dopo anni di lavori dietro le quinte con un budget da 150 milioni di dollari e un binomio di produttori come lo stesso Cruise e la sua storica partner Paula Wagner. Abrams ha dalla sua però una lunga serie di successi in televisione, come autore e sceneggiatore di serie tv cult come “Lost” e “Alias”.

Produttori e distributori (UIP in Italia) tengono per il momento il massimo riserbo sulla storia. Quel che è certo è che vedremo Tom e I suoi compagni in azione in Italia, tra la Reggia di Caserta – dove per l’occasione sono state ambientate alcune scene del film che non si potevano girare in Vaticano – Roma (Via dell Conciliazione, Castel Sant’Angelo e a bordo di un motoscafo il Tevere) e la Cina.