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Le contraddizioni di Penelope

Penelope Cruz, una delle attrici più chiacchierate del mondo, dopo Hollywood torna alla Spagna con un nuovo film di Pedro Almodovar

penelope cruz

12.04.2007 - Autore: Giulia Villoresi
  Dicono che sia acqua e sapone. Ma la sua bellezza di contraddizioni, umbratile ed estroversa, florida e minuta, esprime tutt'altro che semplicità. Dicono che la sua passione sia lo shopping, ma lei devolve l'intero incasso di un film alla missione di Madre Teresa, finanzia la Fondazione Sabera a Calcutta, fa volontariato in Uganda e si occupa degli animali abbandonati. Dicono che coltivi lo strano hobby del sonno, ma lei si arrampica sull'Himalaya per intervistare il Dalai Lama e le sue fotografie tibetane vengono esposte in una galleria di Madrid. Dicono che sia una rovina famiglie, che si ingozzi di sushi e coca cola, che non le interessi la bellezza. Dicono tante cose di Penelope Cruz, ma non è detto che l'una escluda l'altra. È alta 1 metro e 68 per 49 chili, tutt'altro che una stangona. Eppure si mormora che Tom Cruise l'abbia preferita a Nicole Kidman. Almodovar impazzisce per lei. La vogliono in Spagna, come in America, come in Italia, come in Francia. Penelope Cruz è nata a Madrid il 28 aprile del 1974 da padre commerciante e madre parrucchiera. La sua carriera inizia con il balletto, prima classico poi jazz. Si trasferisce a New York e studia quattro anni recitazione alla scuola di Cristina Rota. Nel frattempo si guadagna da vivere come indossatrice. A soli quindici anni diventa presentatrice alla TV con la trasmissione per ragazzi "La quinta marcha". Il grande schermo la consacra quando ne ha soltanto diciotto. Il regista spagnolo Bigas Luna la vuole per Prosciutto Prosciutto. Segue a ruota Fernando Trueba con Belle Epoque, che le porta fama e premi ancora giovanissima. Nel 1993 lavora in Italia con Aurelio Grimaldi, La ribelle, e con Giovanni Veronesi, Per amore solo per amore. Il grande regista Pedro Almodovar nel 1997 le assegna il ruolo di Isabel in Carne Tremula, mentre sempre nello stesso anno, Alejandro Amenàbar la vuole come protagonista di Apri gli occhi. Nel 1998 Penelope è ormai conosciuta anche negli Stati Uniti e il regista Stephen Frears le offre una parte nel film Hi-Lo Country. Nel 1999 il suo mentore e amico Almodovar la consacra come icona e come attrice nel commovente film Tutto su mia madre, che vince premi in tutto il mondo, compreso l'Oscar. Nel 2000 gira il film di Billy Bob Thorton Passione Ribelle. Nel cast c'è anche Matt Damon e tra i due inizia una relazione. Vanilla Sky, remake di Apri gli occhi girato da Cameron Crowe nel 2001, le presenta Tom Cruise che perde la testa per lei.  Nel 2001 gira con John Madden Il mandolino del capitano Corelli, conosce Nicolas Cage e pare che anche questa volta la Cruz sia la causa della rottura tra l'attore e la sua compagna storica. Tra il 2000 e il 2005 gira moltissimi film, sia in America che in Spagna. Nel 2004 lavora anche in Italia per Sergio Castellitto che la sceglie nel ruolo della giovane ragazza allo sbando di Non ti muovere, film per il quale la Cruz vince il David di Donatello.Tra i progetti meno prossimi ma più importanti dell'attrice c'è un nuovo film di Pedro Almodovar, la cui sceneggiatura è già stata scritta e di cui si attende l'inizio delle riprese. Il film, Volvèr, sarà meno duro de La mala educacion, si sorriderà di più ma il regista ha già annunciato di non voler imboccare una strada più semplice di quelle prese in passato. Ovviamente, vicino al maestro madrileno, ci sarà la bellissima bravissima Penelope Cruz.