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La sfida degli Oscar

Le nomination della settantaseiesima edizione degli Oscar sono uscite. Alcune attese, altre inattese, alcune discutibili, altre meritate: ma per l'Italia quest' anno nessun premio.

Oscar 2004

28.01.2004 - Autore: Giulia Villoresi
Io non ho paura di Gabriele Salvatores è stato escluso dai film stranieri. Un’altro quest’anno sarà il favorito. Si tratta de ”The barbarian Invasion” (Les invasions barbares) del francese Denys Arcard che aveva già riscosso un certo successo nel 1987 con ”Il declino dell’impero americano”. Tra gli altri film stranieri candidati all’Oscar ci sono ”Evil”, ”The twilight samurai”, ”The twin sisters” e ”Zelary”, film non ancora usciti in Italia.   Non stupiscono invece più di tanto le cinque nomination per miglior film, tra cui compaiono Il signore degli anelli: il ritorno del Re, terza parte della trilogia di Peter Jackson già premiato ai Golden Globes. Candidato come miglior film anche Lost in translation di Sofia Coppola, anche lei premiata al Golden Globes per la miglior commedia. Si guadagnano la nomination anche Master and Commander: the far side of the world di Peter Weir, camaleontico regista americano già acclamato dalla critica nel ’75 per ”Picnic ad Hanging Rock”, Mystic River e ”Seabiscuit”.     Per quanto riguarda le nomination come miglior attore e attrice non protagonista sono stati scalzati i favoritissimi Tom Cruise e Nicole Kidman. Per l’ex coppia più famosa di Hollywood, quest’anno, niente Oscar. Sono candidati invece Johnny Deep per ”Pirates of the Caribbean: the curse of the black pearl”, Ben Kingsley per ”House of sand and fog”, Jude Law per ”Cold Mountain”, e i due protagonisti dello scenario cinematografico di quest’anno: Bill Murray per ”Lost in translation” e Sean Penn per ”Mystic River”.   Quanto al premio come miglior attrice protagonista abbiamo due attrici che hanno già riscosso il dovuto successo ai Golden Globes; si tratta di Diane Keaton che ha vinto come miglior attrice di commedia in ”Something gotta give” e di Charlize Theron, quasi irriconoscibile nel film ”Monster” che si è guadagnata il Golden Globe come miglior attrice di film drammatico. Compaiono poi nella lista delle cinque candidate Naomi Watts per 21 Grams, Samantha Morton per ”In America” e Keisha Castle-Hughes per ”Whale Rider”.   Tra le miglior attrici non protagoniste compaiono i nomi di Shohreh Aghdashloo per ”House of sand and fog”, Patricia Clarckson per ”Pieces of april”, Marcia Gay Harden per ”Mystic River”, Holly Hunter per ”Thirteen” e la favorita Reneè Zellweger, anche lei fresca di Golden Globes, per ”Cold Mountain”.   Figurano tra i candidati all’Oscar come miglior attore non protagonista il nome di un altro vincitore del Golden Globes: Tim Robbins per ”Mystic River”. Gli altri quattro fortunati che disputano per l’Oscar sono Benicio Del Toro per ”21 Grams” (a quanto si dice sicuro vincitore), Alec Baldwin per ”The Cooler”, Djimon Hounson per ”In America” e Ken Watanabe per ”The Last Samurai”.     Tra i cinque film che potrebbero vincere per la miglior regia si contano tra i favoriti ”Lost in Translation” di Sofia Coppola e ”Mystic River” di Clint Eastwood, seguiti da City of God di Fernando Meirelles e ”Master and Commander” del già citato Peter Weir. Altra storia è quella di ”The Lord of the Rings”, anche lui candidato all’Oscar come miglior regia ma che gareggia con altre dieci nomination.   Infine tra i premi di conto citiamo quello per la miglior fotografia tra cui abbiamo in pool position ”City of God”, seguito da ”Cold Mountain”, ”Girl with a pearl earring”, ”Master and Commander” e ”Sea Biscuit” e il premio per la miglior sceneggiatura originale tra cui compaiono ”The barbar invasion”, ”Dirty pretty things”, Finding Nemo, ”In America” ma soprattutto ”Lost in Translation”, seconda sceneggiatura (e regia) di Sofia Coppola. Queste le nomination più importanti dell’Academy Awards. Ora non resta che attendere.