NOTIZIE

I vip e la moda: binomio indissolubile

Le nostre celebrità sono autentiche "fashion victims"

Country

14.04.2003 - Autore: Claudia Panichi
Non bastavano i loro ricorrenti problemi legati a turbamenti amorosi , le continue corse dal fido chirurgo estetico e le estenuanti serate modaiole che termininano allalba: i nostri divi non hanno mai un minuto di tregua e non riescono mai a stare realmente rilassati.   Vige lo stress quotidiano e laffannosa ricerca di qualcosa necessariamente sopra le righe, nulla può essere scontato e, in un modo o nellaltro, bisogna far parlare di sé. Ecco allora che appaiono, accanto a tante altre bizzarri manie già analizzate, nuove fisime legate a ciò che devono indossare, quale fashion trend seguire e, in taluni casi, creare. E il vestito diventa, da semplice involucro di ornamento, uno tra i più importanti e significativi simboli del loro essere star: da lì il continuo accurato studio su quale stile, colori e griffe adottare.   Devono sempre stupire con effetti molto speciali e perciò ciascuna celebrità ha il suo stilista preferito e una sfilza di manie che il guru della moda deve assecondare. Frughiamo negli armadi vip e scopriamo che la Bellucci è fissata col rosso o il nero, la Jovovich vuole solo capi scollati fino allombelico e il giovane Daniele Bossari adora le camice con i colli strani e eccentrici.   Quando si parla di moda i personaggi dello star system non guardano il portafoglio e scelgono alla fine la Maison che meglio sintetizza i loro gusti e che riesca a farli apparire splendidamente in forma e sempre con qiel qualcosa in più. Monica Bellucci sceglie Armani, stessa firma della misteriosa Claudia Koll, mentre prediligono Prada Milla Jovovich, che vuole solo abiti grintosi o segnati da profondi decolletè, e lattrice Valeria Golino, che ama loriginalità e vestirsi molto casual.   Cè chi poi del proprio stile vuol creare una tendenza. Madonna ne è il caso più eclatante: possiede il dono di far diventare allultimo grido una cosa che nessuno avrebbe mai indossato fino ad un attimo prima. Chiamatelo carisma, tempismo o fantasia, ma nessuno rimane indenne al look targato Ciccone. Lei è fedele cliente e intima amica di Donatella Versace. Ma non disdegna neanche i coniugi Dolce e Gabbana.   Sono poi memorabili le corse per accaparrarsi il miglior stylist che vesta le attrici nella notte degli Oscar: lì ne econo fuori di tutti i colori, perché è dobbligo stupire, abbagliare, diventare le indiscutibili regine del buon gusto. E laffanno è tanto perché si può rischiare di fare gaffe mostruose, come quella di presentarsi con lo stesso abito di una collega, di risultare troppo sciapa o un caso emblematico di cattivo gusto. LOscar di star peggio vestita è stato più volte vinto dalla plasticata Cher, ma ora è insidiata dalla seguace del trash Christina Aguilera. Apprezzamenti ricorrenti invece per lo splendore di Julia Roberts fasciata Valentino e per la seducenti Sharon Stone, grande amica di Armani.   Nascono così i sodalizi con i migliori stilisti del mondo che, in cambio di esosi compensi, si prendono la briga di esaudire i desideri delle star, appagandoli e facendoli sentire al sicuro nei loro scintillanti abiti.