NOTIZIE

Gerard Butler, man of the week

Il protagonista di "300" arriva nei cinema con "Giustizia privata". E sebbene sullo schermo sia specializzato in ruoli da duro, fuori dal set vi direbbe: "Toglietemi tutto, ma non la mia carlina!"

Gerard Butler

24.08.2010 - Autore: Ilaria Mainardi
Al mio segnale, scatenate l’inferno!”.

Oh, ma cosa diciamo, questo è Massimo Decimo Meridio, meglio conosciuto come “Il Gladiatore”. D’altra parte Gerard James Butler, questo il suo nome per esteso, non risparmia le corde vocali nel ruolo del re spartano Leonida, impavido condottiero della battaglia delle Termopili, nel successo planetario “300”, tratto dall’omonima graphic novel di Frank Miller.

Gerard Butler in 300

Ed è innegabile, a prescindere da ciò che se ne pensi e se sia poi proficuo trattare una materia così dichiaratamente fumettistica in chiave socio-politica, che il dark colossal diretto da Zack Snyder, con il suo tripudio muscolare di omaccioni seminudi e sudati, faccia dimenticare le molte imprecisioni storiche nella ricostruzione del conflitto tra Spartani e Persiani. Se si tratti di cinema o solo di una allegra baracconata, come chi scrive è portata a pensare, lo stabiliranno i posteri…
Sull’eventualità di un seguito per il film di Snyder, l’attore chiosa: “Sono molto legato a questo lavoro, al suo successo e a ciò che ha significato per me […],  ma non sono certo del senso che potrebbe essere dato all’operazione. Quando Russel Crowe ha interpretato “Il gladiatore” non è tornato indietro per farne un altro”.

Gerard Butler ne Il fantasma dell'Opera

Sequel o non sequel, è proprio grazie a Leonida che Gerard Butler, Gerry, come preferisce essere chiamato, da (quasi) perfetto sconosciuto diviene una luminosa star del firmamento hollywoodiano e un interprete amato e acclamato in tutto il mondo. Curioso, pensa lui, “durante i periodi più miserabili della mia vita, la gente riteneva che fossi felice. Adesso che lo sono decisamente di più, non ho bisogno di mostrarlo”. In realtà, il ragazzone (sfiora il metro e novanta) nato a Glasgow ma cresciuto a Paisley, centro scozzese che considera la propria vera città natale, appare molto distante dal sovrano armigero al quale deve la notorietà mondiale. Durante gli studi presso la Glasgow University (Butler si laurea in legge, ma non termina il praticantato per l’esercizio della professione giuridica), l’attore scozzese si diletta con la sua seconda, grande passione: il canto. Si esibisce infatti, in patria, con la rock band Speed, dando prova di buone doti vocali ed interpretative. Le stesse qualità lo faranno scegliere, da Andrew Lloyd Webber in persona, per l’ambito ruolo principale nel musical “Il fantasma dell’opera” diretto da Joel Schumacher.

Gerard Butler e Jennifer Aniston

Gerry si commuove ancora, parlando della solitudine del suo personaggio, nonostante dichiari di amare la possibilità di ritagliare momenti tutti per sé (e per la sua adorata carlina, Lolitta), nel frastuono perpetuo della celebrità: “mi piace passare del tempo da solo. Posso fare un giro dentro la mia testa e farmi trasportare in luoghi inesplorati. Ho sempre avvertito che si trattasse di un modo per fuggire”. Poco esteriore e per nulla incline al gossip, anche della vita privata di Gerry si saprebbe pochissimo se non fosse per un suo particolare affiatamento con tale Jennifer Aniston, ex signora Pitt, accanto alla quale ha interpretato “Il cacciatore di ex”. I due hanno sempre smentito con fermezza il presunto affair e, per tutta risposta, Gerard ha cominciato a girare letteralmente un film dietro l’altro.

Gerard Butler sul set di Giustizia privata

Lo vedremo infatti, tra gli svariati progetti in cantiere, in “Giustizia privata” (in uscita in Italia dal 27 agosto, distribuito da Moviemax) e nell’atteso “Coriolanus”, per la regia di Ralph “Voldemort” Fiennes. Insomma, il ragazzo si farà…non ha neppure le spalle strette!