NOTIZIE

Eddie Murphy: che risata!

Dopo un anno di assenza dagli schermi, torna più frizzante di sempre come protagonista in una nuova commedia, "Piacere Dave", in uscita ad agosto

Meet Dave

08.07.2008 - Autore: Anna Toppani
Incredibilmente simpatico e con una risata che contagia chiunque, Eddie Murphy, newyorkese doc, ha fatto della sua vita sia professionale che privata un sali e scendi continuo. Nato a Brooklyn, ha perso il padre poliziotto quando aveva appena 7 anni. La madre, centralinista, rimasta vedova ha fatto di tutto per rendere la vita del piccolo Eddie il meno difficile possibile, il quale, dal canto suo, ha sempre avuto un grande senso dell’umorismo in grado di rendere la vita meno amara.

Fin da bambino si esibiva, prima a casa per i suo familiari , poi dall’età di 15 anni in giro per i bar di New York. Lo spettacolo che proponeva era un susseguirsi di battute ed imitazioni di personaggi celebri. Grazie a questo girovagare per i bar della grande mela che gli da molta visibilità, a soli 19 anni, fa il suo ingresso nello spettacolo televisivo “Saturday Night Live”, conquistando il pubblico americano.

Il suo esordio cinematografico avviene, grazie al film “48 Ore” (1982) di Walter Hill che lo impose nello star system tanto da fargli avere una nomination ai Golden Globe come miglior attore esordiente.
Da quel momento in poi la carriera del comico è stata tutta in discesa. Nel 1984 esce nelle sale con un film, diventato mito, “Beverly Hills Cop- Un piedipiatti a Beverly Hills”, di Martin Brest. Il suo ruolo di maggior successo: un poliziotto di Detroit simpatico con una risata contagiosa e una parlantina più che sciolta. Questo personaggio gli regalò un’altra candidatura ai Golden Globe come miglior attore in una commedia.

Ma il successo, si sa, da alla testa. Infatti, Murphy, nonostante di mestiere faccia il comico, nella vita sembra non essere molto simpatico. Molti suoi colleghi, primo fra tutti il regista Spike Lee, lo criticheranno per non aver mai aiutato nessun altro attore di colore ad emergere. Non solo ma, Eddie, visto la celebrità che in poco tempo aveva raggiunto comincia a fare i capricci sul set. Durante le riprese del film “Il principe cerca moglie” (1988), infatti, litiga sia con l’attore comico emergente, sua spalle in questa pellicola, Arsenio Hall sia con il regista John Landis. Nonostante tutto, comunque, la storia del principe africano che arriva a New York per trovare una fidanzata piace al pubblico e il film ha un grande successo. Ma intorno all’attore le simpatie cominciano a diminuire sempre di più, e in men che non si dica si trova con guai giudiziari da risolvere e il flop del suo primo film da regista “Harlem Nights”(1989). Dati gli insuccessi, non può che ripiegare sui sequel dei film che gli portarono la celebrità: “Ancora 48 ore”, “Beverly Hills Cop II” e “Berverly Hills Cop III”.

Gli anni 90, dunque non furono molto felici per Eddie, che però non si da per vinto decidendo di provare nuove strade come quella del doppiatore targato Disney, prestando la voce prima al draghetto di “Mulan” e poi al mitico Ciucchino di “Shrek”.

Dopo tre anni di solo doppiaggio tornerà sugli schermi con il Musical “Dreamgirls”, interpretando il cantante James "Thunder" Early, con cui riceverà la sua prima nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista ma anche questa volta, gli verrà preferito a sorpresa Alan Arkin di “Little Miss Sunshine”; in compenso riuscì finalmente a vincere un golden Globe dopo 4 candidature.

Il comico di colore, conosciuto da tutti, sta per tornare sui nostri schermi con “Piacere Dave”. Il film narra di un equipaggio di piccole creature, dall'aspetto umano, alla ricerca della salvezza per il loro mondo ormai condannato. Arrivano sulla terra perfettamente mascherati: un'astronave che sembra un uomo normalissimo che porta l’identità di Eddie Murphy.
Passata la sbandata data dal troppo successo, il comico torna, speriamo, al successo ricominciando a scalare la collina più ambita del mondo…