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Film tv. "Il Pirata. Marco Pantani"

Raifiction presenta la storia di un grande campione del ciclismo, che ha perso molto più di quel che ha vinto.

Il Pirata - Marco Pantani

02.02.2007 - Autore: Nexta
La vita, i successi e la tragica fine di Marco Pantani detto il Pirata sono diventati un film tv per la regia di Claudio Bonivento. Appuntamento su Raiuno in prima serata lunedì 5 febbraio.
Pantani avrà il volto e il fisico, incredibilmente somiglianti, di Rolando Ravello, che offre un’interpretazione realistica ed emozionante del personaggio. La fiction che andrà in onda in un’unica puntata, ricostruirà la parabola umana, dalle prime pedalate ai grandi successi, al declino di Marco Pantani, amatissimo campione del ciclismo italiano del recente passato.
Nel ruolo di Christina, la fidanzata di Pantani, vediamo Nicoletta Romanoff. Completano il cast attori come Omero Antonutti, Ivano Marescotti, Franco Mescolini, Solveig D’Assunta, Gianfelice Facchetti, mentre in alcune scene partecipano i veri gregari di Marco Pantani: Marcello Siboni, Mario Traversoni, Michele Coppolillo, Marco Velo, Fabiano Fontanelli, Enrico Zaina e del meccanico di fiducia Luigi Veneziano. Inoltre hanno voluto fortemente partecipare al film, in omaggio a Marco Pantani, Gianni Minà e Felice Gimondi, interpretando se stessi in due situazioni molto importanti della vita del ciclista.
La sigla finale del film tv, intitolata “E mi alzo sui pedali”, viene interpretata dagli Stadio che l'hanno scritta per l'occasione.
Aspetto fondamentale per la riuscita della fiction, che si propone di essere il più verisimile possibile, è stata la preparazione di Rolando Ravello che è durata circa un anno. Per entrare nello spirito del personaggio, si è documentato su Marco Pantani partendo dal libro di Cassani e arrivando a leggere tutte le pubblicazioni scritte sul campione, i siti a lui dedicati, i forum e le riviste specializzate. Inoltre, grazie alle Teche Rai, Ravello ha avuto la possibilità di visionare migliaia di immagini di Pantani, sia quelle della sua carriera ciclistica che quelle successive al fatidico giorno a Madonna di Campiglio.
Importante anche la preparazione atletica di Ravello, che ha avuto inizio nel mese di gennaio 2006, nel corso del quale si è sottoposto a un estenuante allenamento e a una dieta ferrea. Tuttavia l’aspetto più difficile per Rolando Ravello è stato quello di dover interpretare un personaggio ancora così vivo nella memoria di tutti...
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