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Oscar: il trionfo di Sorrentino e 12 anni schiavo

Cerimonia senza sorprese: il dramma di McQueen vince come miglior film. Ma è Gravity il campione della serata con sette statuette

03.03.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
12 anni schiavo è il miglior film dell'ottantaseiesima notte degli Oscar, una cerimonia che però ha visto il trionfo di Gravity che ha fatto incetta di premi nelle categorie tecniche, portando a casa sette statuette. La stessa serata in cui l'Italia è tornata a vincere l'Oscar nella categoria miglior film straniero dopo sedici anni anni: Paolo Sorrentino, infatti, ce l'ha fatta battendo Thomas Vinterberg con il suo La grande bellezza.

Favorito della serata, 12 anni schiavo, ha portato a casa tre Oscar, trionfando nella categoria principale, aggiudicandosi il premio come migliore attrice non protagonista (Lupita Nyong'o) e quello come migliore sceneggiatura non originale. Si è trattata di una serata senza sorprese dove tutto è andato come doveva andare: i giochi erano fatti da tempo, giochi che hanno escluso premi a The Wolf of Wall Street e American Hustle.

Matthew McConaughey e Jared Leto sono stati i migliori attori della serata per. Cate Blanchett ha concluso il suo tour di premi impugnando l'Oscar per Blue Jasmine.

A seguire l'elenco dei premiati:

Migliore film
12 anni schiavo

Migliore regia
Alfonso Cuaron - Gravity

Migliore attore protagonista
Matthew McConaughey – Dallas Buyers Club

Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett – Blue Jasmine

Migliore attore non protagonista
Jared Leto – Dallas Buyers Club

Migliore attrice non protagonista
Lupita Nyong’O – 12 anni schiavo

Migliore sceneggiatura non originale
John Ridley – 12 anni schiavo

Migliore sceneggiatura originale
Spike Jonze – Lei

Migliore film straniero
La grande bellezza (Italia)

Migliore film d'animazione
Frozen – Il regno del ghiaccio

Migliore documentario
20 Feet From Stardom, di Morgan Neville, Gil Friesen e Caitrin Rogers

Miglior Production Design
Il grande Gatsby, Production Design: Catherine Martin; Set Decoration: Beverley Dunn

Migliore fotografia
Emmanuel Lubezki -Gravity

Migliori costumi
Catherine Martin - Il grande Gatsby

Migliore montaggio
Mark Sanger & Alfonso Cuaron - Gravity

Migliore trucco e acconciatura
Adrultha Lee & Robin Matthews - Dallas Buyers Club

Migliore colonna sonora originale
Steven Price - Gravity

Migliore canzone originale
Let it Go, da Frozen - Il regno del ghiaccio. Musica e testi di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez

Migliore sound mixing
Gravity, Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro

Migliore montaggio sonoro
Gravity, Glenn Freemantle

Migliori effetti speciali visivi
Gravity, Tim Webber, Chris Lawrence, Dave Shirk e Neil Corbould

Miglior cortometraggio documentario
The Lady in Number 6: Music Saved My Life, di Malcolm Clarke e Nicholas Reed

Miglior cortometraggio d'animazione
Mr. Hublot Laurent Witz e Alexandre Espigares

Migliore cortometraggio (Live Action)
Helium, di Anders Walter e Kim Magnusson