Festival di Torino 2013
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Torino Film Festival 2013: tutti i vincitori

Il Messico e il Venezuela vincono il concorso. A Pif il premio del pubblico

Pelo Malo

30.11.2013 - Autore: Marco Triolo
Va a Club Sandwich del messicano Fernando Eimbcke il premio per il Miglior Film della trentunesima edizione del Torino Film Festival. Il film del regista di Sul lago Tahoe racconta i primi approcci sessuali tra un ragazzino di quindici anni, in vacanza al mare con la mamma single, e una coetanea. Il premio speciale della giuria è stato consegnato invece al francese 2 automnes 3 hivers di Sébastien Betbeder. Pelo Malo di Mariana Rondón (Venezuela) incassa ben due premi: alla migliore attrice (Samantha Castillo) e alla sceneggiatura. Miglior attore a Gabriel Arcand per il canadese Le démantèlement di Sébastien Pilote. Infine il premio del pubblico va a La mafia uccide solo d’estate di Pif (qui la nostra video-intervista).

Il premio di 5000 euro al Miglior Film per Internazionale.doc è stato consegnato ad A Spell to Ward Off the Darkness di Ben Rivers. Al nostro Roberto Minervini (qui la nostra intervista) va il premio speciale della giuria per il suo documentario sul Texas, Stop the Pounding Heart. A seguire la lista completa dei vincitori per sezione.

TORINO 31

Miglior Film (€ 15.000) a: Club Sándwich di Fernando Eimbcke (Messico, 2013)
Premio Speciale della giuria a: 2 automnes 3 hivers di Sébastien Betbeder (Francia, 2013)
Premio per la Miglior attrice a: Samantha Castillo per Pelo Malo di Mariana Rondón
(Venezuela, 2013)
Premio per il Miglior attore a: Gabriel Arcand per Le démantèlement di Sébastien Pilote
(Canada, 2013)
Premio per la Miglior sceneggiatura a: Pelo Malo di Mariana Rondón (Venezuela, 2013)
Premio del pubblico a: La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto “Pif” (Italia,
2013)

TFFdoc

INTERNAZIONALE.DOC

Miglior Film per Internazionale.doc (€ 5.000) a: A Spell to Ward Off the Darkness di Ben Rivers
e Ben Russell (Francia/Estonia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la sua abilità nel costruire un complesso collegamento tra il
cinema delle origini e le attuali tendenze etnografiche e documentaristiche, al pari della sua
molteplicità di forme (triangolari) che permettono al contempo di sorprenderci con franchezza
e di immergerci nelle tensioni che costituiscono la condizione umana.


Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc a: Stop the Pounding Heart di Roberto
Minervini (USA/Belgio/Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la sua poetica capacità di descrivere l’eterna lotta che
sostengono gli individui e le comunità negli Stati Uniti d’America.


ITALIANA.DOC

Miglior Film per Italiana.doc in collaborazione con Persol (€ 5.000) a: I fantasmi di San Berillo
di Edoardo Morabito (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Dopo il dolore viene il singulto a darci sollievo. Nei bassifondi la
vita non è mai una promessa, ma guai a toccarcela, se non ne abbiamo un'altra. Di questo pare
ci informino, con illuminata dignità, i personaggi di San Berillo e con loro ci sembra di ascoltare
quelli di tutti i “sottani” del mondo.


Premio Speciale della giuria per Italiana.doc va ex-aequo a:
Striplife di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa e Andrea
Zambelli (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Racconta, attraverso intelligenti scelte cinematografiche, la
normalità di una giornata nella Striscia di Gaza. Un film che contrasta volontariamente con
l'overdose di immagini di guerra veicolate e consumate attraverso i media.

e a:
Wolf di Claudio Giovannesi (Italia/Repubblica Ceca, 2013)
Con la seguente motivazione: Mancare la propria vita per provare a riabilitare quella del padre.
Questo è il dramma di Wolf Murmelstein la cui esistenza muore due volte sotto il peso della
memoria. Dalle immagini dei film di repertorio, dalle riprese di lunghe file di caseggiati
abbandonati dove la vita è già passata in modo irreparabile, affiora un ritratto palpitante di
umana intensità in cui il mezzo cinematografico ci consegna conoscenza, dubbi ed emozione.


La Giuria assegna inoltre una Menzione Speciale a:
Il segreto di cyop&kaf (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per il forte potenziale narrativo che si sviluppa all'interno di un
microcosmo popolato da bambini che (quasi inconsapevolmente) percorrono e ripercorrono
modalità evidenti di un mondo adulto già in guerra. Attraverso la loro storia si compone e
stratifica l'origine di un disagio che riguarda tutti.


ITALIANA.CORTI

Premio Chicca Richelmy per il Miglior film (€ 2.500 offerti da Associazione Chicca Richelmy) a:
Recuiem di Valentina Carnelutti (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la sensibile compiutezza e originalità di sguardo con cui
l’autrice ha raccontato un momento traumatico e definitivo quanto naturale, intimo e familiare
quale è la morte. L’opera non indulge in una rappresentazione esibita del dolore, preferendo
invece assumere un taglio di positiva ambiguità, ritrae un momento di muta e attonita
sospensione nel quale convivono emozioni e reazioni delle tre fasi dell’esistere: infanzia,
maturità e vecchiaia.


Premio Speciale della giuria a: No More Lonely Nights di Fabio Scacchioli e Vincenzo Core
(Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la capacità di tradurre in tessuto narrativo di straniante
impatto la dimensione artificiale nel quale un certo immaginario cinematografico ha collocato
il rapporto amoroso e la solitudine che spesso lo accompagna. Da sottolineare inoltre come
l’uso del registro sonoro assume il carattere di una vera e propria partitura sensoriale, dando
consistenza quasi fisica al vuoto che l’opera intende raccontare.


SPAZIO TORINO – CONCORSO REALIZZATO DA REGISTI NATI O RESIDENTI IN PIEMONTE

Premio Achille Valdata per il Miglior cortometraggio in collaborazione con La Stampa – Torino
Sette (€ 2.500) a:
Carmine di Davide Luchino (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per l'ironia con cui è stato affrontato un tema attuale come il
rapporto tra i giovani e le nuove tecnologie.


PREMIO FIPRESCI

Le démantèlement di Sébastien Pilote (Canada, 2013)
Con la seguente motivazione: Sommesso dramma familiare minimalista, di chiare origini
letterarie e di forte impianto etico, narrato con un lungo pedinamento dell’anima che svela il
sublime affetto paterno di un anziano allevatore.


PREMIO CIPPUTI

Premio Cipputi 2013 – Miglior film sul mondo del lavoro a:
Portrait of a Lone Farmer di Jide Tom Akinleminu (Danimarca/Nigeria/Germania, 2013)
Con la seguente motivazione: Un film intimo e delicato che usa la camera come un utensile
capace di raccontare un padre e un figlio, un contadino e un cineasta attraversati da due
continenti, l’Europa e l’Africa. Il lavoro dell’uno e dell’altro si guardano, si incontrano e
cercano di capirsi e di raccontarsi.


Qui trovate il nostro speciale con il resoconto dell'intero Torino Film Festival.