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"What women want"

"What women want"

What women want

14.04.2003 - Autore: Adriano Ercolani
Strana operazione, questopera della regista Nancy Meyers: la pellicola si ispira decisamente alle commedie classiche degli anni 40 e 50, quelle per intenderci di Billy Wilder o della coppia Tracy-Hepburn. La messa in scena, nei toni soffici della fotografia, nella colonna sonora e nello stile di regia, rimanda direttamente a quel periodo. Lo spunto comico di partenza ci riporta ugualmente a tante sceneggiature del periodo doro di questo genere, quando anche i soggetti più fantastici servivano poi per sviluppare dei discorsi taglienti e sardonici sul way of life americano; e appunto questo in realtà vorrebbe fare What Women Want, non riuscendo però del tutto nel suo intento. Il discorso di (presunta) critica allesasperato maschilismo delluomo di successo americano si stempera infatti in una serie di trovate comiche e divertenti, ma piuttosto superficiali; anche la scelta del divo Mel Gibson come protagonista, alla fine, non soddisfa del tutto: se infatti la star australiana risulta a suo agio in un ruolo leggero come questo, altrettanto non riesce a caricare il suo personaggio di valenze ambigue e drammatiche. Addirittura il suo personaggio scade nel buonismo gratuito, quando nel pre-finale salva lanonima ma valevole segretaria dal suicidio; la mancanza di incisività del film è un difetto di fondo che probabilmente è da attribuirsi anche ad una sceneggiatura troppo attenta a far divertire lo spettatore, ma poco precisa nellapprofondire il rapporto-scontro tra i due sessi. Alla fine, come spesso gli accade, la migliore risulta Helen Hunt, spiritosa e depressa al punto giusto. Le due ore dunque scivolano via senza grossi inciampi, sorrette da una regia abbastanza spigliata e da gag comiche sufficientemente divertenti: ne risulta una pellicola adatta per passare una serata in spensieratezza, ma non di più. Alla fine il buonismo che percorre tutta loperazione lascia un vago sapore di melenso e di rimpianto per quello che lidea iniziale avrebbe potuto far nascere.