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Tom Cruise

Tom Cruise

hollywood babylonia

14.04.2003 - Autore: Adriano Ercolani
Un buon metodo per capire il valore effettivo di un attore è quello di osservare quali registi lo hanno scelto. Per quanto riguarda Tom Cruise, la lista degli autori con cui ha lavorato comprende praticamente tutti i più grandi nomi del cinema americano contemporaneo, più altri grandi maestri stranieri approdati ad Hollywood: Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Steven Spielberg, Brian De Palma, e ovviamente Stanley Kubrick. E vero che ottenere Tom Cruise in un proprio film significa garantirsi ottimi incassi al botteghino, ma non può essere soltanto questa la ragione. Anche se spesso protagonista, soprattutto in passato, di prodotti esclusivamente commerciali e di poco valore artistico (vedi Top Gun, id., 1986), Cruise ha però dimostrato di essere caratterista di notevole talento, ed anche capace di scelte coraggiose nello scegliere i film: pensiamo al bellissimo Magnolia (id.,1999), in cui recita il breve ruolo, scomodo e politicamente scorretto, di Frank Mackey, guru del machismo losangelesino che predica ed insegna a come soggiogare il sesso femminile con le armi della virilità; un personaggio senza dubbio coraggioso, interpretato magnificamente dallattore. E sempre dello stesso anno è il Bill Harford di Eyes Wide Shut (id.,1999) del genio di Kubrick, probabilmente il lavoro più intenso e difficile della carriera di Cruise, superato senza dubbio a pieni voti. Anche il sistema hollywoodiano, nel corso degli anni, ha saputo decretare il suo talento di attore, regalandogli una serie di riconoscimenti importanti come tre Golden Globes, per Nato il 4 Luglio (Born on the Fourth of July,1989), Jerry Maguire (id.,1996), e Magnolia, ed altrettante nomination allOscar per gli stessi film. Proprio il più prestigioso dei premi gli è finora però sfuggito, ed è questo forse lunico neo di una carriera colma di successi, personali e professionali. Lultimo di questi successi è stato Mission: Impossible 2 (id.,2000) di John Woo, spettacolare e pirotecnico action-movie che ha rappresentato per lattore il maggiore successo economico, con 215 milioni di dollari incassati nel solo mercato americano. Dal suo esordio in Amore Senza Fine (Endless Love,1981) per la regia di Zeffirelli, passano due anni perché si imponga allattenzione del grande pubblico con Risky Business (id.,1983), fino al successo planetario di Top Gun. Divenuto una star internazionale, Cruise si impegna in pellicole che possano confermarne il talento dattore: Il Colore dei Soldi (The Color of Money,1986) di Scorsese accanto a Paul Newman, Rain Man (id.,1988) di Barry Levinson in cui è una perfetta spalla di Dustin Hoffman, e Nato il 4 Luglio diretto da Oliver Stone. Più recentemente dopo \"Vanilla Sky\" (id.,2001)per la regia di Cameron Crowe accanto alla ultima fiamma Penelope Cruz si è cimentato nel fantascientifico kolossal di Steven Spielberg Minority Report(id.,2002), fanta-movie tratto da una storia del grande scrittore Philip K. Dick.
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