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Il mito sullo schermo

La diffusione del fenomeno-Tarzan non era ancora conclusa. Anche il grande schermo decise di utilizzare il mito del signore della giungla. In effetti molti produttori di Hollywood iniziarono ad interessarsi al fenomeno-Tarzan subito dopo la prima pubblicazione del libro nel 1914.

Tarzan

14.03.2003 - Autore: Francesca Camerino
Il fenomeno-Tarzan non si era ancora spento quando i produttori di Hollywood iniziarono ad interessarsi al re della giungla. La prima pellicola tratta dal romanzo di Burroughs debuttò nel gennaio 1918 al Broadway Theater di New York interpretata dall\'attore Elmo Lincoln divenuto celebre per il fisico da lottatore. Seguirono altri interpreti nelle diverse versioni cinematografiche dell\'opera fino a Frank Merril, lultimo dei Tarzan muti e il primo dei sonori. Tarzan the Tiger del 29 fu infatti il primo film postsonorizzato anche se si udiva solo lurlo di Terzan e non ancora la voce delluomo-scimmia.   Ma è larrivo del campione olimpico di nuoto Johnny Weissmuller in Tarzan, luomo scimma (\"Tarzan, The Ape Man\" 1932), voluto dalla Metro Golden Mayer, a segnare linizio di una serie di film tra i più belli del genere, grazie alla prestanza fisica del protagonista e alla bellezza della Jane del caso, Maureen OSullivan. Una curiosità: ai tempi la coppia scatenò i censori che accusarono il film di andare contro le leggi morali mostrando la coppia vivere nella loro casa sugli alberi senza aver contratto il vincolo matrimoniale.   Tanti furono gli attori che interpretarono il ruolo di Terzan. Tra i più noti limponente Lex Barker che vediamo per la prima volta in Tarzan e la fontana magica(\"Tarzans Magic Fountain\" - 1949), il primo uomo-scimmia ad esprimersi in un perfetto inglese dalla sintassi ineccepibile e il muscoloso Gordon Scott, il culturista che ritroviamo in cinque film a partire da Tarzan nella giungla proibita(Tarzans Hidden Jungle - 1955). Tra i più recenti il raffinato Christopher Lambert in Greystoke: la leggenda di Tarzan (\"Greystoke: the Legend of Tarzan\" 1984), il primo Tarzan francese di nascita e il ridicolo Miles OKeefe che in \"Tarzan luomo scimmia\" del 1981 non parla e sa solo mostrare il suo fisico perfetto. Cè da rimpiangere Weissmuller senza dubbio datato ma perfetto nellesprimere latmosfera originale di Burroughs!   Ma anche il piccolo schermo ha fatto la sua parte: la tv ha dedicato numerose serie al signore delle scimmie. La prima fu quella interpretata dal raffinato Ron Ely che dopo aver lavorato in piccoli ruoli in tv e al cinema fa il salto di qualità nel 1966 quando viene scelto nel ruolo di Tarzan per la televisione. Dopo vari tentativi di dare vita ad una serie tv dedicata allargomento finalmente il produttore Sy Weintraub raggiunge lo scopo mandando in onda Tarzan sull\'emittente statunitense NBC dal 1966 al 1968 per un totale di 57 episodi. La serie presenta alcune particolarità: manca Jane, Tarzan ha un carattere mite, parla da perfetto gentiluomo ed è assistito da Cheetah e lorfano Jai (interpretato da Manuel Padilla Jr.).   Dieci anni più tardi è la volta di Tarzan, Lord of the jungle, 36 episodi a cartoni animati realizzati grazie al Rotoscopio, un\'attrezzatura che servì a filmare molte azioni di Tarzan. Leroe si lanciava con le liane e comunicava con gli animali ma le sue maniere riflettevano le sue nobili origini piuttosto che la sua permanenza di anni nella giungla africana.   Ma leroe senza macchia e senza paura continua a stimolare i produttori televisivi. Siamo nel 1991. E la volta della serie tv con Wolf Larson che interpreta un Tarzan ambientalista e protettore della giungla e degli animali. Nel corso di tre anni andarono in onda 75 episodi ma non ebbero troppo seguito. E ancora il più recente Tarzan: the Epic Adventures del 96 con Joe Lara che dopo aver interpretato il film Tarzan a Manhattan dell89 girato per la tv si cimenta in questa serie tv da 20 episodi. Ma la recente versione televisiva ha poco del romanzo di Edgar Rice Burroughs e si presenta più come una storia a metà tra il fantastico e il magico.        
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