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"My generation"

"My generation"

My generation

19.06.2001 - Autore: Adriano Ercolani
Il documentario racconta la storia dei tre concerti di Woodstock, tenutisi il primo nel 1969, e gli altri nel 1994 e 1999. Oltre che mostrare, come era ovvio che fosse, la musica che caratterizzò lo svolgersi dellormai mitica manifestazione e delle due successive, si vuole anche indagare su quello che la manifestazione ha significato, non solo sul piano simbolico ed ideologico, ma anche su quello commerciale e promozionale. Figura principale dellindagine di My Generation è Michael Lang, lorganizzatore dei tre concerti, sottoposto allattenzione del pubblico sia nella sua veste di affarista ed organizzatore, che in quella di padre e capo ideologico di tutto un movimento di liberazione giovanile che partecipò a Woodstock.     Il giudizio Lapproccio della Kopple alla materia trattata é incredibilmente professionale, e carico di un distacco che rende tutto il girato ed il montato molto autentici. Lerrore di My Generation sta forse nellessere proprio troppo attento alla realtà dei concerti di Woodstock per riuscire poi a coglierne in pieno lalone mitico e fortemente emotivo. Quello che manca poi al documentario è la grande musica, che viene fuori soltanto a tratti, e non sfrutta in pieno tutte le straordinarie note suonate sul palco nel corso dei trentanni e delle tre manifestazioni canore.     Il commento Il documentario di Barbara Kopple ha il raro pregio di non volersi proporre come semplice testimonianza filmata di un evento mitico ma passato, e perciò da rimpiangere; al contrario, lautrice vuole cercare di indagare quali sono state le cause (parola a dire il vero impropria) sociologiche ed ideologiche che hanno portato a far sì che Woodstock sia diventato poi quello che è stato. In maniera piuttosto coraggiosa viene messo in luce anche il lato puramente propagandistico e commerciale delloperazione, relegando in una dimensione più terrena e meno favolosa i fautori dellintera operazione. Dello stesso Michael Lang esce fuori un ritratto piuttosto ambiguo, diviso tra lappoggio alle masse di giovani venute ai suoi concerti e lo scopo decisamente lucrativo che ha inteso dare alle sue iniziative. Viene sottolineato soprattutto il ruolo oppressivo ed imponente svolto dai vari sponsor in occasione del secondo e terzo concerto. Dei vari festival non viene neppure dato poi un quadro sempre positivo: molti sono gli incidenti ed i momenti violenti che sono stati ripresi e montati nelledizione finale. La Kopple cerca insomma di darci unimmagine il più fedele e lucida possibile di quello che è stato in America (e non solo, visti i numerosi partecipanti stranieri) del fenomeno-Woodstock. Non avendo a disposizione per il primo concerto altri filmati che lormai leggendario documentario girato da Michael Wadleigh nel 1969, My Generation si concentra soprattutto sui filmati raccolti durante il 1994 ed il 1999, con immagini davvero realistiche e precise nel testimoniare lapproccio dei giovani alla manifestazione. Il difetto che forse ha questoperazione è quello di voler essere addirittura troppo documentaristico, perdendo così di vista il senso di misticismo ed il valore fortemente ideologico che Woodstock ha rappresentato per intere generazioni; a nostro avviso, anche forse un po di retorica in più nel documentare quelli che sono stati gli attimi più toccanti dei vari concerti non avrebbe guastato. Ciò che manca poi davvero al documentario è la cosa fondamentale, ovvero la grande musica che venne suonata in quei giorni: a parte un po di Jimi Endrix, Jansi Joplin e Joe Cocker, poco o nulla la Kopple ha inserito della manifestazione del 1969. Ed anche agli altri due concerti non è toccata sorte migliore: pochi gruppi, e non tra i più bravi, sono quelli che compaiono allinterno del film. Ora, siamo assolutamente daccordo con lapproccio molto professionale e distaccato scelto dalla Kopple ne documentare questi eventi, ma ci è sembrato che alla fine proprio lautrice abbia perso di vista quello che nel profondo, e non soltanto in superficie, Woodstock è stato.  
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