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La mosca bianca

"La tv non è una finestra, ma è un mezzo di comunicazione importante al quale consegnare cultura". Esordisce così Massimo Coppola, 29 anni, milanese, volto di Brand New, il programma di musica alternativa di MTV.

Intervista a Massimo Coppola

14.03.2003 - Autore: Valentina Accardo
La tv non è una finestra, ma è un mezzo di comunicazione importante al quale consegnare cultura. Esordisce così Massimo Coppola, 29 anni, milanese, volto di Brand New, il programma di musica alternativa di MTV ( dal lunedì al sabato alle 24.00), un passato da giocatore di calcio, allattivo una laurea in filosofia e un dottorato in corso. Alla maggior parte della gente che finisce in televisione, non importa come, dove e perché, ma vuole solo esserci.\" continua Massimo. \"Ho fatto le prime tre puntate di \"Sonic\" e me ne sono andato, non mi piaceva. Faccio tv solo alle mie condizioni, devo essere responsabile del contenuto: cervello, lavoro, faccia. Il mio scopo non è quello di apparire, ma di fare qualcosa che mi piaccia.   Cosa le piace in tv?   M.C.:Sarebbe da buttare tutto. Ho apprezzato lultima Raidue di Freccero, aveva delle idee. Tra i programmi televisivi salverei Le Iene, anche se lultima edizione è stata meno graffiante delle precedenti.   Cosa vorrebbe vedere?   M.C.:Più partite di calcio, film belli ad orari accessibili, più approfondimenti giornalistici. Vorrei il varietà fatto bene, ma ormai ho perso ogni speranza. Manca unidea, vorrei vedere un programma e riconoscere uno scopo, un pensiero. Invece lunico fine è rappresentato dal raggiungimento del numero più alto possibile di contatti, non importa però, in che modo. La tv è diventato un bisogno fisiologico.   Autore di un libro di filosofia, attore, speaker radiofonico.... qual è il mezzo che le piace di più?   M.C.:Preferisco il cinema, ma meglio la televisione fatta bene che il cinema fatto male. La radio mi piace, ma trovo che sia un mezzo limitato e commerciale. Anche se non escludo che tornerò a fare radio.   Se la radio è commerciale, allora non le sta un po stretta una televisione come Mtv?   M.C.:Non è così, io ho uno spazio e faccio quello che voglio. E differente se ti danno carta bianca per esprimerti. Quello che viene fuori dal programma lo decido io. Devi vincere con i tuoi mezzi. Non voglio fare come la sinistra che per vincere diventa destra.   E il suo programma \"Brand New\"?   M.C.:La musica per me è cultura, e a me interessa la cultura a 360 gradi, quindi anche cinema, arte... ma deve essere di qualità. In particolare la musica del mio programma mi piace ma non tutta, purtroppo non posso decidere io la programmazione.   Le piace il cinema italiano o americano?   M.C.:Non mi piace nazionalizzare i film. Mi piacciono i bei film a prescindere dalla produzione. Ultimamente uno dei film che mi ha colpito di più è stato La stanza del Figlio di Nanni Moretti, un capolavoro assoluto.   La musica.   M.C.:La musica è un ragazzo che esce di casa, va in un negozio di dischi, ci sta un po, poi compra un disco. Torna a casa e lo ascolta. La musica in tv è un veicolo, sono immagini. E uninvenzione e unartificio geniale. Non so quanto durerà.   Le piacerebbe vivere allestero?   M.C.:Mi piace Parigi, perché cè una coscienza democratica, e il cittadino conta.   Secondo lei perché i media si sono interessati poco al suo personaggio, rispetto agli altri VJ di Mtv?   M.C.:Perché io sono una mosca bianca. Infatti mi viene rimproverato il fatto che parlo troppo di cultura, società, politica e storia. Ma io faccio quello che mi pare.    
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