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Cuccioli in tv

E' dedicata al mondo dell'infanzia, ma anche a quello dell'amicizia e dell'amore la prima miniserie del 2002 di Raiuno.

cuccioli

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Anche nel 2002 la fiction occupa saldamente una posizione strategica nei palinsesti Rai e, in attesa di vedere alcuni dei titoli più attesi di gennaio Maria Josè, Perlasca e Resurrezione, questultimo per la regia dei fratelli Taviani la prima novità del catalogo di Rai Fiction è una miniserie in sei puntate, Cuccioli, in onda dal 4 gennaio ogni venerdì in prima serata su Raiuno. Diretta da Paolo Poeti, già artefice del successo di Amico mio con Massimo Dapporto, la serie è prodotta dalla Aventino di Angelo Rizzoli ed è stata girata due anni fa tra Roma e la Toscana, a ridosso dellAmiata. Interpretata da Amanda Sandrelli e Romina Mondello le due protagoniste della storia scritta da Carlotta Wittig la fiction vanta un cast davvero nutrito che, tra gli altri, comprende Ottavia Piccolo, Danny Quinn, Miriam Catania, Simona Marchini, Maurizio Mattioli, Luciano Virgilio, Luca Ward, Giorgio Borghetti e Stefano Masciarelli. I veri protagonisti, però, sono in realtà i bambini dellasilo gestito da Sara (Amanda Sandrelli), attori in erba molto spigliati e vivaci, tutti debuttanti. Un microcosmo decisamente politically correct, visto che non mancano bimbi cinesi e di colore, un tocco di realismo per ricordarci i problemi di integrazione degli extracomunitari nella nostra società. E anche se Poeti ormai è in grado di dirigere i bambini ad occhi chiusi, in Cuccioli ha avuto il suo bel da fare: abbiamo passato un brutto quarto dora racconta ridendo quando una delle nostre piccole attrici si è rifiutata di girare una scena con Stefano Masciarelli. Secondo lei era troppo grosso, ed era davvero spaventata. Alla fine siamo riusciti a girare, ma è stata dura. La nuova miniserie di Raiuno, comunque, non affronta solo il tema dellinfanzia la tutela dei bambini, laiuto alla loro crescita - ma, attraverso le vicende personali dei vari personaggi, parla di amicizia, solidarietà e amore. Protagoniste della serie sono Sara (la Sandrelli) e Roberta (Romina Mondello), due amiche che, dopo la morte della zia di Sara, decidono di rilevare e gestire la sua scuola materna, ribattezzata appunto Cuccioli. Una scommessa difficile sia dal lato economico sia per quanto riguarda i bambini che frequentano lasilo, tutti alle prese con le loro piccole storie, spesso drammatiche. Ecco, dunque, Andrea, sofferente per la separazione dei genitori, Lucia, strappata ingiustamente allaffetto dei nonni, Pam, una piccola cinese che nasconde un segreto più grande di lei, e tanti altri casi. Alternando toni da commedia e scene drammatiche, la miniserie sovrappone alle vicende dei bambini quelle altrettanto importanti degli adulti: anche Sara ha i suoi grattacapi in famiglia, ma niente in confronto a quello che attende la sua amica e socia Roberta che, uscita con fatica dalla tossicodipendenza, ritrova Tony (Luca Ward) il suo ex fidanzato pronto a trascinarla di nuovo nel baratro della droga.. Con questa storia dice Poeti, il regista - ho voluto realizzare una commistione di generi , lintento era quello di creare una sfaccettatura narrativa. Si va dalla commedia brillante al dramma psicologico e sociale, fino ai toni da commedia sentimentale. Speriamo che il risultato sia un disegno originale, non uno sgorbio. Quanto alla sceneggiatura, la Wittig afferma: La molteplicità dei personaggi e delle vicende ha reso la scrittura più complessa rispetto ad altre fiction. Costato oltre 2 miliardi a puntata, Cuccioli è un prodotto molto diverso da Cuore, ma Angelo Rizzoli lo sostiene con identico entusiasmo. In questa miniserie dichiara il produttore raccontiamo anche la difficoltà di integrazione dei bambini nati in paesi diversi. Anche in questo senso credo che la Rai abbia reso un servizio pubblico portando sul piccolo schermo le storie di bambini extracomunitari. E inutile chiudere gli occhi di fronte a questa realtà.    
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