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Charlie's in tv

Tra il 1976 e il 1981 la serie frantuma i record di ascolto, conquista la copertina dei maggiori periodici americani e dà vita ad un impressionante, fenomeno di merchandising: le Angels sono un culto.

Charlie's Angels

12.04.2007 - Autore: Luca Perotti
Nel fecondo panorama delle serie poliziesche apparse in Tv negli anni settanta, Charlies Angels emerge per aver introdotto - per la prima volta da protagonista - la figura femminile in un genere di solito appannaggio esclusivo delluomo. La serie, prodotta dalla coppia doro della televisione americana, Aaron Spelling e Leonard Goldberg e distribuita dal network ABC, appare nellautunno del 1976, per terminare dopo ben 109 episodi, nel 1981. Nel corso dei cinque anni, la serie frantuma i record di ascolto, conquista la copertina dei maggiori periodici americani e dà vita ad un impressionante, considerati i tempi, fenomeno di merchandising: diventando un telefilm di culto. Sceneggiato da Ivan Goff e Ben Roberts, Charlies Angels si basa sulle avventure di tre detective che lavorano per lagenzia investigativa di Charlie Townsend. Loriginalità sta nel fatto che i detective sono tre bellissime ragazze e che Charlie è un misterioso miliardario la cui identità non viene mai svelata, e il cui volto rimane sempre in ombra per tutta la durata della serie: negato non solo al pubblico ma anche agli Angeli stessi che comunicano con lui solamente attraverso un altoparlante. Vi è, tuttavia, una figura di raccordo tra lui e le ragazze: il bonario e affidabile John Bosley, una sorta di supervisore, unico a poter incontrare Charlie e che collabora con gli infallibili angeli nelle loro pericolose missioni . Come recita la voce fuori campo della sigla, le tre ragazze sono ex-agenti di polizia ed ex-studentesse dellaccademia, che il miliardario Townsend ha assunto, portandole via dalle loro noiose attività impiegatizie, per sfruttarne le doti di seduzione e intelligenza. Il trio di attrici è costituito da Kate Jackson (che interpreta Sabrina Duncan), Jacklyn Smith (Kelly Garrett) e Farrah Fawcett (Jill Munroe); nei panni di Bosley, troviamo David Doyle, mentre a dar voce allenigmatico Charlie è il navigato attore hollywoodiano John Forsythe, futuro protagonista della serie Dynasty (anche questa prodotta dal duo Spelling-Goldberg). Nel corso delle cinque stagioni, tuttavia, le protagoniste cambiano, sia per motivi contrattuali, sia - come nel caso dellultima stagione (80/81) - per risollevare il successo della serie che lanno precedente aveva visto un calo di popolarità, pur rimanendo, comunque, tra i primi dieci show più seguiti negli Stati Uniti. La prima sostituzione avviene quando la Fawcett, in disaccordo con la direzione che il suo personaggio stava prendendo, decide di non rispettare più il contratto. Spelling e Goldberg, quindi, chiedono e ottengono la disponibilità di Cheryl Ladd, nuora del più famoso Alan, che subentra nel ruolo di Kris Munroe, la sorella minore di Jill ormai in partenza. Nel 1979 è Kate Jackson ad annunciare labbandono della serie. Lascerà un vuoto incolmabile, perché Sabrina era langelo più perspicace e professionale, sebbene il meno attraente. A sostituirla è chiamata la sconosciuta Shelley Hack che entra nel salotto dellagenzia nel ruolo di Tiffany Welles, per rimanerci solo una stagione ed essere rimpiazzata dalla modella Tanya Roberts che, nei panni di Julia Rogers, accompagna gli altri due angeli verso la conclusione definitiva della serie. Sia la Hack che la Roberts non hanno lasciato lo stesso segno indelebile delle quattro attrici che compongono il nucleo storico. Farrah Fawcett, pur esercitando solo nella prima stagione, è rimasta scolpita nellimmaginario del popolo televisivo per il ruolo dellatletica Jill. I gadget con la sua effige sono stati i più venduti e il matrimonio con lallora popolarissimo uomo da sei milioni di dollari Lee Majors contribuì a far scintillare lalone glamour che la circondava. Ciò convinse i produttori, sebbene arrabbiati per la sua improvvisa dipartita, a non eliminare definitivamente il personaggio: ecco perché la Ladd vestì i panni della sorella in modo da giustificare un eventuale ritorno della Fawcett, che, infatti, partecipò come guest star ad altri nove episodi nel corso delle stagioni successive. Lavvicendamento Fawcett-Ladd si dimostrò indovinato e vincente, così come perfetta era lintegrazione tra i tre angeli, ognuno dei quali rappresentava un ideale di bellezza e spiccava per personali abilità investigative. Sabrina Duncan (K. Jackson) era la smart angel: saggia, colta, acuta; svolgeva le funzioni deduttive del gruppo, lasciando spesso i compiti più rischiosi allagile e spericolata Kris Munroe e alla sofisticata e astuta Kelly Garrett.  
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